"Scendo in campo per sostenere le aree interne"

Turismo integrato, agricoltura e valorizzazione delle eccellenze sul territorio

scendo in campo per sostenere le aree interne

Puopolo: "La Regione ha bisogno di essere gestita come un'impresa, per questo è necessario che vi siano imprenditori alla Regione"

Ariano Irpino.  

Giovannantonio Puopolo ha aperto ad Ariano Irpino la sua Campagna elettorale per le Regionali 2020. L'evento, presso il Centro Polivalente di Contrada Santa Barbara, nel pieno rispetto delle normative anti-contagio, alla presenza del Deputato al Parlamento Europeo e Commissario provinciale per Forza Italia di Avellino e Benevento, Fulvio Martusciello, dei vertici provinciali di Forza Italia e di altri candidati al Consiglio Regionale della Campania.

Martusciello ha evidenziato l'entusiasmo che c'è intorno alla candidatura di Giovannantonio Puopolo e come si apra nel migliore dei modi la campagna elettorale con un partito riorganizzato e senza le liste bloccate ma con il voto di preferenza: «Un viaggio che facciamo tutti insieme per portare il segno del cambiamento – ha affermato l'Europarlamentare – una preferenza da dare a Giovannantonio Puopolo perchè in tutto questo tempo in cui ha svolto la sua funzione politica, ha rappresentato un punto di riferimento per la nostra comunità. Ed è questo il momento per dimostrargli il nostro sostegno ed il nostro affetto perchè la Regione ha bisogno di persone qualificate come lui».

Di grande impatto anche emotivo l'intervento di Giovannantonio Puopolo, emozionato nel trovarsi di fronte a tanti sostenitori nonostante le norme anti-Covid e di iniziare questo percorso nella sua Santa Barbara, la stessa di un grande e compianto Presidente della Regione: Giannino Grasso. Ha parlato di problematiche e prospettive, di salute e sanità, di agricoltura e turismo, di territorio e prodotti tipici, della necessità di dire basta all'assistenzialismo e di rilanciare le microimprese.

«Ho deciso di candidarmi per dare un apporto al mio territorio in un momento difficile. Abbiamo la volontà di dare una prospettiva, una speranza alle aree interne, all'avellinese – ha affermato Puopolo – una provincia che sta soffrendo, che soffriva già prima e che continua a soffrire. Uno dei problemi principali che ci affligge è la salute e quindi la sanità che nonostante possa contare su eccellenze per quanto riguarda la classe medica, è, invece, carente dal punto di vista delle strutture e della gestione e questo è stato dimostrato da come è stata gestita l'emergenza sanitaria.

La Regione ha bisogno di essere gestita come un'impresa, per questo è necessario che vi siano imprenditori alla Regione».

Ricordando le sue origini #contadine, Puopolo ha sostenuto con forza la necessità di ridare all'agricoltura dignità: «Ridare all'#agricoltura un reddito, dando maggior valore ai nostri prodotti, eccellenza mondiale. Il turismo integrato all'agricoltura può dare all'Irpinia una prospettiva di sviluppo e #rilancio».

Da registrare nel corso della serata, sempre nella filosofia che con il gioco di squadra si vincono i campionati, gli interventi del colonnello Antonio Genzano, candidato indipendente per Salerno e provincia nelle fila dell'Udc per Caldoro Presidente e di Annamaria Vittoria Vecchione, candidata di Forza Italia per Avellino e provincia.

«Se non fosse stato per Giovannantonio Puopolo, – ha affermato Genzano nel suo sentito intervento – la Costa d'Amalfi non sarebbe quella perla desiderata in tutto il mondo. Puopolo è uno dei grandi testimoni di questa Irpinia e delle sue capacità imprenditoriali».

«Il territorio irpino e la Campania hanno bisogno di risposte, troppi i problemi da affrontare legati ad una cattiva gestione della politica del centrosinistra – ha detto Annamaria Vecchione, Magistrato onorario ad Ariano per 13 anni – Ad Ariano hanno tolto tutto, il tribunale, lavoro, attività commerciali danneggiate dalla zona rossa.

Ditemi almeno una cosa che la Regione Campania ha fatto per Ariano in questi 5 anni. Sì una cosa c'è: la zone rossa, ma dopo che il virus aveva fatto tanti contagi e vittime».