"Non perdiamo di vista l'importanza del referendum"

Da Ariano, l'appello della federazione Unione Popolare formata da Udc e Orizzonti Popolari

non perdiamo di vista l importanza del referendum

La nota

Ariano Irpino.  

La federazione Unione Popolare, formata dai due partiti di Unione di Centro e Orizzonti Popolari, intende assumersi la piena responsabilità politica nel manifestare agli elettori la propria posizione in riferimento al Referendum Costituzionale, in materia del taglio dei parlamentari, con fermezza e convinzione.

"La fervente campagna elettorale per le amministrative e le regionali - scrive in una nota Fabio Gambacorta portavoce Orizzonti Popolari – Udc - non può e non deve distogliere l’attenzione dall’istituto più importante di democrazia diretta della Repubblica Italiana ovvero il Referendum Confermativo del 20 e 21 settembre prossimi.

Esaminando con cura gli effetti del taglio dei rappresentanti in Parlamento, l’indicazione di voto di Unione Popolare non può che essere indirizzata ad un No convinto e non negoziabile. La riduzione dei Deputati e dei Senatori esporrebbe ad un forte rischio le aree interne, come quella dell’arianese e dell’Irpinia tutta, a non essere direttamente rappresentate in Parlamento subendo l’ulteriore estensione del solco che già le divide e le allontana dalle aree più ricche del Paese.

Inoltre l’assenza del voto di preferenza a favore delle famigerate liste bloccate, ha già favorito lo sviluppo di letali tendenze oligarchiche che andrebbero oltremodo ad acuirsi con il taglio dei Parlamentari, concentrando maggiori poteri nelle mani dei capi partito e riducendo l’onorevole figura dell’eletto ad un freddo funzionario di partito.

Infine - conclude Gambacorta - la bandiera sventolata dal fronte dei promotori di questo scempio sul tema del risparmio, è facilmente ridotta a brandelli dal vento dell’algebra che con pochi calcoli porta alla luce un risultato di qualche decina di milioni a fronte di un bilancio dello Stato formato da diverse centinaia di miliardi di euro.

La democrazia e la rappresentanza hanno un valore inestimabile perché sono il fulcro della libertà del popolo conquistata con secoli di battaglie e guerre fratricide. Per questa e molte altre ragioni votare No al prossimo referendum resta l’unica scelta libera a difesa della libertà."