La Carità: "Centro destra fatto di faide e personalismi"

La prima dura analisi del candidato sindaco sconfitto che augura buon lavoro a Franza

la carita centro destra fatto di faide e personalismi

L'analisi del voto

Ariano Irpino.  

Ci accoglie cordialmente, mostrando grande disponibilità mettendoci la faccia anche nel giorno della sconfitta. In compagnia delle persone più vere, quelle che non lo hanno mai tradito durante la sua campagna elettorale, che non si sono nascoste il pomeriggio dello spoglio e soprattutto, che non lo hanno mai pugnalato alle spalle, come accaduto esattamente con Giovannantonio Puopolo alle regionali. 

Marco La Carità, giornalista, dopo la sconfitta contro Enrico Franza, prova ad analizzare il voto. E lo fa con determinazione e amarezza: "A fare la differenza, l'ho detto e lo ripeto è stata la divisione nel centro destra. Credo che abbia fatto la differenza, il patto civico, perchè ha dato indicazioni di voto su Franza. Luparella attraverso un post, ha raccontato solo falsità. Noi abbiamo dialogato, c'è un documento che è in mio possesso e lo mostrerò nella prima conferenza stampa che io farò. Credo in ogni modo, che le divisioni non pagano mai, non portano frutti. Devo in ogni caso assumermi la responsabilità di questa sconfitta, che non  è di Marco La Carità, non è personale. La sconfitta è di un centro destra organico, perchè si sono consumate  faide e personalismi. Il centro destra ha pagato, quella che è stata una scelta politica, anti ideologia, di un gruppo che è il patto civico. E il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Faccio pubblicamente gli auguri di buon lavoro al sindaco Franza, che porti avanti il suo programma a amministrativo, ahimé fatto di vuoto, accettabile il voto popolare, perche sintomo di democrazia, ma ora deve dimostrare in 5 anni che cosa saprà fare con la giunta. Io farò un'opposizione libera e attenta e mi dedicherò ad ogni delibera della giunta, soprattutto sulle questioni, che attendono l'alta capacità e lo sviluppo infrastrutturale."

Ma La Carità non risparmia altre bacchettate: "Credo che il consigliere comunale Daniele Tiso, sia l'emblena e gamba della maggioranza." Ed infine a Franza: "Prima di prendere qualche provvedimento, non chiamare a Roma all'onorevole per decidere, ma fallo con la tua testa."