PD, Petitto risponde a Pizza: "Mai messo in discussione l'accordo unitario"

"Non pensavo esistesse il pensiero unico" scrive il consigliere regionale

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"ho ribadito la mia totale fiducia nel Segretario ed ho auspicato che lo stesso spirito di unità e coesione possa essere trasferito nelle Istituzioni della cui vita il partito democratico è protagonista"

Avellino.  

"Leggo con stupore la nota del neo segretario provinciale del PD. Per mia fortuna il mio intervento è stato interamente registrato ed è a disposizione di chiunque volesse ascoltarlo". Botta e risposta tra il consigliere regionale Livio Petitto e il segretario del Pd irpino. Dopo la conferenza stampa che ha segnato un nuovo scontro tra le due anime dem (deluchiani e decariani) e la durissima risposta di Nello Pizza, arriva la replica del consigliere regionale: 

"Ho tessuto, convintamente, le lodi dell'intesa unitaria raggiunta dopo tanti anni di lacerazioni, ho ribadito la mia totale fiducia nel Segretario ed ho auspicato che lo stesso spirito di unità e coesione possa essere trasferito nelle Istituzioni della cui vita il partito democratico è protagonista. Non una sola parola polemica, anzi un'adeguata valorizzazione delle intese politiche raggiunte al congresso del 18 marzo scorso ed un contributo di idee sui temi che riguardano il territorio: dall'acqua, ai rifiuti alle opere pubbliche. Se il ribadire la volontà di rispettare il patto con i cittadini di Avellino fino al giugno 2024 o riaffermare la linea politica nazionale in tema di alleanze rappresenta lesa maestà, allora devo chiedere scusa. Non pensavo esistesse il pensiero unico e, ove esistesse, chi è abilitato ad interpretarlo? - scrive il consigliere regionale - Credo che il PD, sin dalla sua costituzione, sia crocevia di esperienze e culture diverse e, al netto dei valori comuni, la grande sfida posta dinanzi ad un gruppo dirigente sia proprio quella di fare sintesi, di riportare ad unità le diversità. Preliminare ed imprescindibile condizione resta il confronto che non  va confuso con “il piccolo cabotaggio” o con la “navigazione a vista”. Il dialogo, la condivisione e la tolleranza dovrebbero essere la nostra stella polare. Lascio volentieri agli altri anatemi e scomuniche" conclude Petitto.