La sconfitta del Pd, Vittoria: "Deboli, senza anima: un partito così non serve"

L'analisi impietosa dell'esponente dem irpino componente della direzione nazionale del Pd

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Avellino.  

Pd e la sconfitta. Dopo la sofferta conferenza stampa del segretario Enrico Letta si apre la resa dei conti all'interno del Partito Democratico. Secondo Franco Vittoria, componente della direzione nazionale dem, "Il cambio di leadership nel PD servirà a poco, abbiamo perso un popolo e non siamo più capaci di attraversare le tante solitudini di questo paese". 

E' un'analisi impietosa quella dell'esponente del Pd irpino. "Il PD è apparso senza sentimento e il 15,5 % in Campania è un dato che non può essere derubricato a incidenti di percorso, dando la colpa a chi prende voti - continua -Un Pd senza anima, lontano dagli interessi del popolo e con la sola condizione di burocratizzare le elezioni. Un Pd apparso svuotato di appartenenza, un partito che ha scelto la “padronanza". Debole, quasi una sorta di “canne al vento" senza una propria identità, siamo apparsi contro, mai per costruire la nostra idea di società".

Ora la domanda che Franco Vittoria si pone è: al Pd basta un congresso? E con chi? I soliti noti? E per fare cosa? Al pPd non serve solo un congresso e una nuova leadership, bisogna osare e capire se ancora questo partito così come si è cristallizzato serve al paese e al sud! Il 15,5 % in Campania, il 19 nel paese, questo il PD: irrilevanti. Negli ultimi mesi, forse anni, si è immaginato di costruire il partito dei cacicchi senza avere l’accortezza di capire che nel mentre tanti elettori ci avevano già abbandonati, sceglievano altro, e forse di non votare. Possiamo dirlo senza offendere nessuno che il sud è completamente abbandonato , e che parlare di autonomia differenziata poteva “ disturbare" anche governatori del Pd ? È così che il sud è diventato la cassaforte delle correnti dopo che si sono “acconciati" con la padronanza locale per alleggerire i territori. Io credo che non serve solo un congresso - continua Vittoria -  per dirla con La Pira che si riferiva a un viaggio in URSS disse: qui serve un Concilio. Ecco a noi laicamente servirebbe un Concilio, per riprendere un cammino, oggi purtroppo non c’è neanche più la strada. La domanda: a che serve questo PD? A chi serve questo PD? E per favore risparmiateci candidature accolte come i messia per poi bruciarli dopo qualche mese" conclude l'esponente dem.