"Meglio lo splendore della disobbedienza. Non siamo pedine che portano voti"

La capogruppo di Coraggio Per Avellino ripropone il suo intervento in consiglio e rivendica libertà

meglio lo splendore della disobbedienza non siamo pedine che portano voti
Avellino.  

"Prendi tua figlia e insegnale lo splendore della disobbedienza". È rischioso, ma è più rischioso non farlo mai.” Antigone di Sofocle.

Così Nicole Mazzeo, capogruppo di "Coraggio per Avellino" che raccoglie i fuoriusciti dal plotone dei festiani, pubblica il suo intervento di dichiarazione di voto in consiglio comunale.

Appoggio pieno al sindaco Nargi nella dichiarazione di Mazzeo. Poi la riflessione sulle dichiarazioni di voto contrario dei festiani, ripercorrendo le parole della consigliera Vecchione, che aveva ricordato a Nargi che avrebbe avuto altri venti giorni di tempo per ricucire.

Poi la riflessione "Da donna sono stati mesi di sofferenza per quello che è stato detto sui giornali dal mio ex leader politico, è stato qualcosa di intollerabile nei confronti di una persona, di una donna, di una sindaca. Quelle parole non si possono usare per nessuno. Il nostro gruppo si è discostato per questo: per come è stata giudicata e trattata una persona. Non siamo pedine ma persone, che fanno voti e realizzano scopi. Non accetto questa cosa".