Sandro Abate, Batista: "Dobbiamo ritrovarci psicologicamente"

C'è l'Aniene, si chiude il campionato e si decide la griglia playoff: i possibili accoppiamenti

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Avellino.  

È conto alla rovescia per l'ultima giornata della regular season della Serie A di calcio a 5. Domani la Sandro Abate sarà impegnata sul parquet del PalaDelMauro contro la Cybertel Aniene. Start alle 18 per la gara valida per la ventiseiesima e ultima giornata di campionato. I verdeazzurri, mandata in archivio la parentesi in Coppa Italia con l'eliminazione ai quarti di finale per mano della Feldi Eboli, sono reduci dal pareggio dello scorso 2 aprile contro la Signor Prestito CMB Matera (2-2). Si decide la griglia playoff: Came Dosson, Syn-Bios Petrarca o Feldi Eboli le possibili avversarie degli irpini in base al piazzamento finale, che sarà al quarto, quinto o sesto posto in classifica. Fari puntati, inevitabilmente, in tal senso, anche sulle gare delle dirette avversarie. La Came sfiderà Pesaro già certa del primo posto; la Syn-Bios la Saviatesta Mantova e la Feldi Eboli la Colormax Pescara. Mister Batista dovrà fare a meno di Kakà e Bagatini, squalificati. Da valutare Jonas, acciaccato. Disponibili nuovamente sia Fantecele, che ha scontato la squalifica procurata in Coppa Italia, sia Nicolodi, recuperato totalmente.

Così, in conferenza stampa, il tecnico brasiliano dei lupi: “C'è delusione per la Coppa Italia, tutti noi ci tenevamo ad arrivare fino in fondo. Purtroppo non è stato così, siamo arrivati lì forse nel peggior momento della stagione. Jonas e Nicolodi infortunati, Fantecele squalificato. Ma non ci sono scuse, complimenti alla Feldi Eboli, ha disputato una grande Final Eight cedendo il passo solo in finale a Pesaro. Contro di loro ai quarti nel primo tempo abbiamo fatto bene, nel secondo, dopo il primo gol, siamo calati. Abbiamo perso la fiducia e la cattiveria che ci caratterizza. Ma ora si guarda avanti e pensiamo ai playoff. Che sia Came Dosson, Syn-Bios Petrarca o Feldi Eboli sarà difficile. Non ci sono partite abbordabili. Manca un mese e mezzo alla fine della stagione se tutto va bene, la cosa principale è l'aspetto psicologico. I giocatori sono un po' stressati, c'è chi pensa a dove andrà l'anno prossimo, chi vuole rimanere, ma dobbiamo finire la stagione nel migliore dei modi. Palazzetti pieni? Sarebbe bellissimo. Spero che la prossima stagione ci saranno i tifosi, siamo in debito con loro e soprattutto con la società, che è migliorata tantissimo. Troveranno una grande Sandro Abate”.