L'Avellino sciupa e non si sblocca: 0-0 con il Rende

Di Paolantonio fallisce un rigore al 51', Ndiye e Charpentier fermati dalla traversa

Avellino.  

L’Avellino non va oltre il pareggio (0-0) con il fanalino di coda Rende, mangiandosi le mani per il calcio di rigore fallito al 51’ da Di Paolantonio. Morero e compagni, autori di un primo tempo sottotono, nella ripresa prima vicini prima a capitolare (traversa Rende con Tonti miracoloso su Ndiye) e poi a vincere la partita (traversa di Charpentier) sono ora attesi dal derby di domenica prossima (ore 17,30) al “Torre” contro la Paganese.

Le scelte iniziali - Come nelle previsioni, Ignoffo cambia modulo optando per il 4-3-3 speculare a quello degli odierni dirimpettai. L’unica novità rispetto agli interpreti ipotizzati alla vigilia e nell’imminenza del match è rappresentata da De Marco, che recupera e va in campo venendo preferito a Silvestri. Davanti a Tonti, linea a quattro inedita composta da Celjak, Njie, all’esordio da titolare, al posto dello squalificato Illanes, Morero e Laezza. Completano la mediana Di Paolantonio e Rossetti. In attacco, Micovschi, Alfageme e Parisi. Tricarico affida, invece, a Blaze la fascia mancina difensiva: Origlio si accomoda in panchina. Nel settore nevralgico non gioca Soomets ma Murati. Nel tridente, il riferimento centrale è Giannotti che batte la concorrenza d Libertazzi. Rossini, alle prese con problemi fisici, va in tribuna. Prima del calcio d’inizio un minuto di raccoglimento in memoria del presidente del Sassuolo, Giorgio Squinzi. Rende con il lutto al braccio per un incidente mortale che ha causato la prematura scomparsa di quattro ragazzi.

Primo tempo - L’avvio di gara è contratto, con tanti errori di misura nei passaggi su entrambi i fronti. Il primo tiro della partita è degli ospiti: al 10’ punizione alta sulla traversa di Vitofrancesco, concessa per fallo di De Marco su Giannotti. Al 12’, la prima vera occasione del match: sale male la difesa biancoverde, Morselli addomestica un lancio di Scimia, ma si defila troppo sulla sua destra prima di battere a rete, Tonti è comunque reattivo nel distendersi a terra e parare permettendo a Njie di liberare l’area di rigore. Al 18’, il primo sussulto a tinte biancoverdi: Di Paolantonio sventaglia per Celjak, tocco arretrato per De Marco che incrocia il destro, masticandolo. Palla sul fondo di non molto rispetto al palo alla sinistra di Savelloni. Un giro di lancette e Tonti stoppa non senza difficoltà Morselli, subendo fallo dopo qualche affanno iniziale nella scelta di tempo per l’uscita. Al 21’ è, però, il Rende a mancare il vantaggio per questioni di centimetri: Giannetti per Scimia, gran botta di un nulla sul fondo con Tonti pietrificato nell’accompagnare con lo sguardo la sfera oltre la linea di fondo. L’Avellino prova a reagire: al 27’, cross di Micovschi, colpo di testa di Morero, Savelloni toglie la palla da sotto la traversa a mano aperta. Al 33’, Rossetti conquista una punizione all’altezza della trequarti, Di Paolantonio finta di metterla dentro e tocca lateralmente per Celjak. Il croato va col traversone e trova Alfageme libero, il tentativo al volo dell’argentino è, però, privo di mordente: alto. Al 39’, Njie si fa superare da Blaze, che vede e serve Scimia: fuori misura la sua battuta di prima intenzione. Le squadre perdono le giuste distanze tra i reparti e faticano a dare ritmo alle rispettive manovre. Si va al riposo sullo 0-0 e i circa duemila spettatori presenti sugli spalti manifestano il proprio disappunto tra fischi e invettive.

Secondo tempo - Si riparte con due cambi tra le file irpine: dentro Silvestri e Charpentier per Njie e De Marco, l’Avellino passa al 4-2-4. Al 48’, Rossetti sfonda sull’out mancino e mette in mezzo basso e forte, palla svirgolata, che arriva al limite dell’area per Silvestri: c’è la potenza, ma non la precisione, e si riparte con una rimessa dal fondo per il Rende. Il forcing iniziale premia, però, i lupi al 50’: ingenuo fallo di Murati su Rossetti, Di Graci indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Di Paolantonio, che incrocia il destro, parato da Savelloni con Alfageme anticipato al momento del tap-in sulla ribattuta. Primo rigore sbagliato dal centrocampista. Al 57’ cross di Parisi per Alfageme, che sfiora di testa beccandosi altri fischi dalle gradinate. Il penalty fallito pesa come un macigno sul morale irpino e al 65’ il risultato è inchiodato sullo 0-0 con le emozioni che latitano e i calabresi abbottonati a difesa del pari pur senza rinunciare a sviluppare qualche timida ripartenza. Al 68’, Alfageme ci riprova: stavolta impatta il pallone di testa, ma manca la forza. Savelloni abbranca in presa alta. Subito dopo va decisamente più vicino al gol Charpentier su corner di Micovschi: incornata a lato di un nulla. Al 74’, Tonti smanaccia su uno spiovente sporcato da Parisi e Libertazzi non riesce a trovare la coordinazione per inquadrare lo specchio della porta. Al 78’, Di Paolantonio prova a riscattarsi: punizione a scavalcare la barriera, fuori. All’84’ due traverse nel giro di un minuto: la prima del Rende con un tiro del subentrato Ndiaye disinnescato da Tonti, la seconda di Charpentier, a botta sicura, su tocco a rimorchio di un altro innesto in corso d’opera, ovvero Karic. Il finale si traduce in un assalto all’arma bianca, che non basta, però, per sbloccare il risultato. Finisce 0-0 con la Curva Sud che rifiuta il saluto della squadra.

Il tabellino.

Avellino - Rende 0-0

Avellino (4-3-3): Tonti; Celjak, Njie (1’ st Silvestri), Morero, Laezza; De Marco (1’ st Charpentier), Di Paolantonio, Rossetti (30’ st Karic); Micovschi, Alfageme, Parisi. A disp.: Pizzella, Abibi, Palmisano, Zullo, Carbonelli, Evangelista. All.: Ingoffo.

Rende (4-3-3): Savelloni; Vitofrancesco, Germinio, Bruno, Blaze; Collocolo (36’ st Ndiaye), Murati, Scimia; Giannotti, Rossini (17’ st Libertazzi), Morselli (11’ st Origlio). A disp.: Palermo, Borsellini, Ampollini, Cipolla, Nossa, Vigolo, Sommets, Drkusic. All.: Tricarico.

Arbitro: Di Graci della sezione di Como. Assistenti: Bonomo della sezione di Milano e Giorgi della sezione di Legnano.

Note: Al 6’ st Savelloni para un rigore a Di Paolantonio. Ammoniti: De Marco, Laezza, Collocolo, Scimia e Parisi per gioco falloso; Savelloni per perdita di tempo. Angoli: 7-2. Recupero: pt 0’; st 3'.