Scontro sullo stadio, l'US Avellino fa muro

La società biancoverde chiarisce che per il momento non pagherà gli arretrati

Avellino.  

Prosegue lo scontro tra Palazzo di Città e Us Avellino sullo stadio Partenio. La società biancoverde non pagherà i canoni pregressi relativi all’utilizzo dell' impianto di Contrada Zoccolari almeno fino a quando il Comune di Avellino non avrà adeguato l’impianto così come prevede il regolamento della Lega Pro e non avrà effettuato i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Solo ieri era arrivato l'ultimatum dal dirigente del Patrimonio Michele Arvonio che aveva dato 10 giorni di tempo al club per saldare gli arretrati. Rispetto ai 76.161,68 euro arretrati, l'Avellino ha chiarito che i i compensi dovuti per i mesi di maggio e giugno 2019 per un totale di € 19.040,42, sono stati pignorati da fornitori creditori del Comune e la restante parte pari a 57.121,26 sarà corrisposta solo "ad avvenuto adeguamento della struttura da parte del Comune o a seguito di formale autorizzazione alla scrivente ad eseguire in proprio i lavori, compensando gli importi anticipati con i canoni di locazione".