Avellino, De Simone: "Lavoriamo a moduli alternativi al 3-5-2"

Il vice allenatore: "Ciancio e Rizzo diffidati? Giocheranno entrambi a Cava de' Tirreni"

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Avellino.  

Spazio ai componenti dello staff tecnico dell'Avellino all'antivigilia di Cavese – Avellino. Parola al vice allenatore, Domenico De Simone: “Veniamo da un risultato che non era quello sperato. Il morale, però, è alto, c'è consapevolezza di aver fatto una stagione importante e di poter fare bene ai playoff. Vogliamo chiudere bene l'annata e prepararci bene per gli spareggi promozione. Bisogna tornare a vincere per ritrovare entusiasmo, che nelle ultime due gare è stato minato. Per il resto parla sempre il campo, come è stato per tutta la stagione. Il secondo posto è ancora lì, le partite vanno sempre giocate, il campo può dare sempre sorprese. Andremo a giocare la nostra partita, faremo dei calcoli, staremo attenti a qualche fattore, ma andremo per vincere. Le avversarie più pericolose ai playoff? Un'idea ce la si può fare, ma la sfera di cristallo non ce l'abbiamo. Il lotto di squadre forti lo conosciamo, ma da qui a qualche settimana non sappiamo come può arrivare una squadra piuttosto che l'altra. Ogni avversario vale l'altro, l'importante è arrivare bene noi. I ragazzi hanno la prontezza di giocare in un grande club e sanno che sono chiamati a vincere. Alcuni hanno anche già vinto dei campionati e sanno cosa vuol dire giocare questi playoff. Il gruppo è maturo, lo sappiamo da mesi, è chiaro che adesso serve dare il massimo tutti. Ci sono 2, 3 calciatori, non dico il nome per non caricarli di responsabilitù, che possono darci una grande mano per la post season e stiamo cercando di recuperarli al massimo. Il Covid ci ha sorpreso, soprattutto in autunno. Non è stato facile, ci ha cambiato la stagione. I diffidati? Ciancio e Rizzo giocheranno. Il modulo? Il 4-3-1-2 è uno dei moduli alternativi al 3-5-2 su cui stiamo lavorando, non l'unico. Lo abbiamo adottato nel secondo tempo a Vibo Valentia con buoni risultati. Laezza? Da un mese si allena con noi, in gruppo. Sta recuperando, non ha ancora il ritmo partita. Vediamo come va nelle prossime settimane, ma è chiaro che sarebbe fondamentale riaverlo al top per i playoff non solo come alternativa a Luigi Silvestri, ma per ciò che avrebbe dovuto rappresentare a inizio stagione, prima dell'infortunio; per ciò che rappresenta e per la sua versatilità, che ci permetterebbe di giocare sia a tre, sia quattro, in difesa. Attacco asfittico? Per come la abbiamo analizzata noi, sono state partite in cui abbiamo creato ed è quello che ci interessa. Ci sono state partite dove abbiamo creato poco, segnato e vinto. Non credo ci sia un problema del gol, costruiamo molto e, quindi, siamo contenti”.