Avellino, D'Angelo: "Con l'acquisto di Marconi l'obiettivo è chiaro..."

L'ex capitano dei lupi: "Crotone miglior avversario in questo momento per tanti motivi"

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Avellino.  

L'ex capitano dell'Avellino, Angelo D'Angelo, è stato ospite in studio nel corso di "Focus Serie C", appuntamento del giovedì sera su OttoChannel (canale 16). "Bene la vittoria a Potenza, ma sono d'accordo che l'Avellino sia chiamato lottare per le prime posizioni per poi giocarsi il tutto per tutto nei playoff. - ha affermato D'Angelo - L'obiettivo lo conosce la proprietà, l'allenatore, lo conoscono tutti. Le parole di D'Agostino, anche in situazioni non belle, erano quelle che definivano l'Avellino come una squadra costruita per vincere. Ci sono state diverse vicissitudini, il gruppo ne ha risentito. C'è stato il cambio dell'allenatore, è tornato Rastelli, mancava qualche pedina. A gennaio, di fatto, la squadra è stata ricostruita. Mancava l'attaccante e ora c'è, quindi, l'obiettivo è quello che è: arrivare in alto".

Lunedì (ore 20.30) la sfida contro il Crotone

"Una gara come quella con il Crotone si prepara da sola. - ha aggiunto D'Angelo - È il miglior avversario che potesse trovare l'Avellino al di là della vittoria di Potenza. Non hai niente da perdere, ma è chiaro il tifoso inizi ad avere appetito ed è anche giusto. Io sono stato capitano, ho giocato per 10 anni ad Avellino. Ci sono giocatori di responsabilità. Nessuno mi ha mai aiutato, ma anche ad altri. Giocare ad Avellino ti dà molto, come a Salerno, a Foggia, come in altre piazze importanti. Ci sono piazze in cui ti senti giocatore vero. La piazza ti fa sentire importante anche dal punto di vista mediatico. Devi prendere tutto e non c'è una via di mezzo. Non mi soffermo sul Marconi da doppietta a Potenza, ma voglio sottolineare l'impatto che ha avuto il calciatore. È stato a Pisa, come Benedetti. Ci sono giocatori da determinate piazze".