Deja-vu Avellino, Biraschi come Arini: era il 25 marzo 2014...

Stesso destino a due stagioni di distanza per il difensore romano e il centrocampista partenopeo

Avellino.  

Un'ingiustizia dietro l'altra, come le ciliegie quando viene maggio. Davide Biraschi, espulso al Picchi per (non) aver toccato la sfera col braccio, si è visto affibbiare, in giornata, due turni di squalifica dal giudice sportivo. Il danno oltre la beffa che va ricercato nel referto arbitrale del signor Daniele Minelli. Il difensore romano avrebbe ingiuriato o protestato veemente all'indirizzo del signor Leonardo Baracani (leggi qui). Un episodio che ne riporta alla memoria un altro molto simile. Era il 25 marzo 2014. Allo stadio Cabassi si giocava Carpi-Avellino. Biancoverdi in vantaggio all'11' del primo tempo con Arini. Lo stesso centrocampista al 27' ribatté con l'addome la conclusione scoccata da Sgrigna, dal limite dell'area. Il direttore di gara, La Penna della sezione di Roma 1 vide un fallo di mani inesistente ed espulse Arini. Dal dischetto Memushaj calciò alto, poi sul tramonto del primo tempo Mbakogu siglò la rete del definitivo 1-1. 

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Carmine Roca