Sacripanti: "Mi prendo le responsabilità per la sconfitta"

Il coach dopo l'eliminazione: "Errori al tiro e nervosismo"

Avellino.  

"Dispiace essere usciti così, alla prima partita, per tutto il lavoro fatto e per la volontà che abbiamo messo, ma anche per i nostri tifosi che avevano grandi aspettative". Il coach della Sidigas Avellino, Stefano Sacripanti, ha così commentato l'uscita di scena della Sidigas Avellino dalla Coppa Italia (risultato di 82-89 per Cremona che vola in semifinale): "Sono stati più bravi loro: dopo un buon inizio nostro, frutto di buon lavoro di squadra contro il pick n roll, abbiamo avuto due cali durante la gara. Il primo quando, nella prima rotazione della panchina, abbiamo preso un parziale di 18-0; poi nel terzo quarto quando abbiamo smesso di far circolare la palla contro la difesa 3-2. Al supplementare pensavamo e speravamo di farcela, ma purtroppo negli ultimi due minuti non siamo stati capaci di chiudere la partita".

Sugli errori nella gara: "Abbiamo sbagliato tanto in attacco, troppi tiri liberi, ed io stesso ho preso un tecnico: probabilmente c’è stato un po’ di nervosismo di troppo. A livello difensivo, invece, siamo inceppati in almeno due occasioni nel corso del match. Abbiamo subito tanto in difesa e la rotazione della panchina non ci ha dato il giusto apporto. Con i primi 5 siamo riusciti a trovare buone soluzioni, dopodiché abbiamo anche accusato il fattore stanchezza. Mi prendo le mie responsabilità per aver ruotato poco la panchina. Avremmo dovuto essere più bravi a gestire le grandi aspettative che c’erano su di noi, ma non si deve sminuire il grande valore di Cremona, che ha disputato un match di alto livello”.

Redazione Sport