Cantù-Avellino 83-82, Sodini: "Vittoria che vale doppio"

Le parole del coach della Red October dopo il successo sulla Sidigas

Avellino.  

 

di Carmine Quaglia

La Red October Cantù conferma l'ottima crescita in stagione superando la Sidigas Avellino. Nel finale, la palla recuperata di Smith e il contropiede con viaggio in lunetta firmato da Culpepper hanno garantito il definitivo sorpasso ai brianzoli (83-82 al PalaDesio). Il coach di Cantù, Marco Sodini, si è espresso così nel post-gara: "E' una vittoria che vale due volte. - ha spiegato il tecnico di Viareggio - Dico anche che non sono particolarmente soddisfatto. O meglio, sono soddisfatto dei primi due quarti e per l'approccio. Avellino è stata brava nel non farci correre e nel primo quarto l'abbiamo accettato troppo. Siamo stati bravissimi con Smith a riportarci avanti. A rimbalzo siamo stati alla pari nel primo tempo".

Il commento sulla ripresa - "La squadra non mi è piaciuta nel terzo periodo. - ha spiegato Sodini - Tenere Avellino a 35 punti nel primo tempo, per una squadra come la nostra che ne concede solitamente 86/87 a partita, mi lasciava pensare di poter continuare a farlo anche nella ripresa. Abbiamo concesso cose facili agli avversari, in particolar modo a Fesenko, Rich e agli altri piccoli di Avellino anche con troppi rimbalzi in attacco. Giocavamo comunque contro la capolista. Avevano fuori N'Diaye e noi Crosariol. Può sembrare un paradosso non sentirsi appagato dal successo contro la prima della classe. L'obiettivo della società è quello di salvarci, ma il miglioramento è una cosa imprescindibile. Se vogliamo puntare a qualcosa di più ambizioso non possiamo permetterci un parziale di 21-29, specialmente se siamo dentro la partita. Dedico la vittoria alle persone che ci hanno seguito. Ovviamente il pensiero va a Davide Astori, un ragazzo giovane che è venuto a mancare".