Scandone, nervosismo e sconfitta: il Nizhny domina (71-92)

Proteste per la direzione arbitrale. Falli tecnici e antisportivi: 2° stop di fila in Champions

Avellino.  

Secondo ko consecutivo in Europa per la Sidigas Avellino che cade in casa contro il Nizhny Novgorod con il finale di 71-92. Una brutta sconfitta, con tanto nervosismo per i lupi che rimettono seriamente in discussione il pass per gli ottavi di Basketball Champions League. I russi dominano la scena al PalaDelMauro con la prova super di Ivan Strebkov, autore di 29 punti. Rileggi la cronaca del match.

Basketball Champions League
Ottava Giornata - Gruppo
A (PalaDelMauro, Avellino)
Sidigas Avellino - Nizhny Novgorod 71-92
Parziali: 
16-24, 14-19, 24-30, 17-19
Avellino: Young 6, Green 17, Nichols 25, Costello ne, Filloy 4, Campani ne, Campogrande ne, D'Ercole, Sykes 5, Cole 11, Spizzichini, N'Diaye 3. All. Vucinic.
Novgorod: Odom 2, Komolov 8, Astapkovich, Zhabnov, Uzinskii 7, Popov 13, Dragicevic 11, Strebkov 29, Toropov, Czerapowicz 5, Baburin 4, Perry 13. All. Lukic.
Arbitri: Kreijc (SLO), Zapolski (POL), Jevtovic (SRB)

Ultimo quarto - Dragicevic e Perry accomodano il nuovo ventello di divario: Nizhny in pieno controllo dall'avvio di ripresa e che resta avanti in tranquillità anche in apertura dell'ultimo quarto (58-79 al 34'). La direzione di gara non convince la Sidigas e il pubblico. Anche Vucinic protesta e becca il fallo tecnico. Nichols, con grinta, si butta dentro e subisce fallo: canestro e libero aggiuntivo realizzato per il 65-81 al 35'. Perry realizza da sotto il +20: Nizhny, di fatto, vincente al PalaDelMauro. Secondi di controllo per i russi. Prosegue la serie di tecnici: è il turno di D'Ercole. Green commette fallo antisportivo. Il Nizhny vince con il finale di 71-92.

Terzo quarto - Tripla di Strebkov ad illuminare un parziale del Nizhny che offre ai russi il +24 (30-54). Avellino sembra sprofondare, ma ritrova almeno la forza per ridurre accorciamente sotto il ventello al 25' (41-59). La tripla di Baburin riporta Novgorod sul +21 (44-65 al 26'). E' una fase di gara condizionata da falli antisportivi e tecnici fischiati dalla terna arbitrale da una parte e dall'altra. Solo strappi nel tentativo di recupero che si fa davvero complicato. Nichols realizza da sotto, Cole si intestardisce e rimedia anche un fallo tecnico (50-66 al 28'). Perry firma la tripla del +19 (54-73 alla fine della terza frazione).

Secondo quarto - Tante sbavature offensive per Avellino: sull'asse Filloy-D'Ercole, l'intercetto del Nizhny che corre in contropiede per l'affondata del 20-30 al 14'. Uzinskii schiaccia anche il +11 per Novgorod con inerzia a favore al PalaDelMauro. Cole realizza, ma la risposta di Dragicevic conferma il +11 con Avellino che perde palla con l'infrazione di passi di Nichols: riprova della fase complicata vissuta dalla Sidigas. Sono 13 i punti di svantaggio per i lupi all'intervallo lungo (30-43).

Primo quarto - Il Nizhny prova a correre in avvio: Strebkov realizza 9 punti in 5 minuti. Avellino limita il divario per il 9-11 al 6'. Esordio per Patric Young: fallo subito e viaggio in lunetta. A 4 minuti e 2 secondi dal termine del periodo, i primi punti del lungo ex Olympiacos in biancoverde (2/2 ai liberi): 11-16 al 7'. Bomba di Komolov: 13-22 e Vucinic ordina time-out. Il minuto di sospensione non basta per l'immediato rilancio: ritardo di 8 lunghezze al primo intervallo (16-24).

Pre-gara - Alle 20.30 la palla a due di Sidigas Avellino - Nizhny Novgorod. La Scandone inserisce Patric Young nei 12 a disposizione di coach Nenad Vucinic. Potenziale esordio per il centro di Jacksonville, ultimo acquisto del club biancoverde che punta forte sul rilancio di un giocatore, inattivo da 12 mesi, ma che è stato dominante in Europa. Dentro anche Matt Costello nel referto. Pacchetto completo da 5 italiani e 7 stranieri. Obiettivo del riscatto nel doppio confronto per i lupi che, in Champions, ripartono dallo stop casalingo con il Ventspils. Segui il flash di cronaca del match.