Scandone, Festa: "Ringrazio Petrucci per la sua sensibilità"

Domani il verdetto del Consiglio Federale sull'iscrizione in Serie B: il retroscena

Avellino.  

Ha sorpreso ancora una volta tutti Gianluca Festa, che di veder scomparire la Scandone non ha la minima intenzione. Questa mattina il sindaco di Avellino ha annunciato di aver intensificato i contatti con la FIP, alla vigilia del Consiglio Federale che determinerà la composizione dei campionati italiani di basket, con un unico obiettivo: far sì che sia proprio la Scandone a scendere in campo, nonostante le difficoltà della Sidigas e l'esposizione debitoria del club«Un passo avanti lo abbiamo compiuto e vorrei che cominciassimo a guardare un po' di più le buone notizie e non, sempre, il nero che c'è intorno. Fino a qualche giorno fa la Scandone era data per fallita, cancellata, scomparsa, finita. Oggi parliamo di una squadra che, potenzialmente, potrebbe essere iscritta, salvo imprevisti, alla Serie B. Mi sembra una buona notizia. E' chiaro che poi dovremo trovare fonti di finanziamento per disputare il campionato (nella conferenza stampa il sindaco ha anche palesato l'ipotesi di un azionariato popolare o di un contributo volontario da parte dei componenti della giunta comunale, ndr), ma facciamo un passo alla volta.» ha esordito il primo cittadino al microfono di 696 TV OttoChannel e Ottopagine.it

Al suo fianco Cosimo Sibilia per un motivo specifico, per una telefonata che potrebbe quantomeno allungare la vita del sodalizio biancoverde: «Ringrazio Cosimo Sibilia. Insieme abbiamo contattato il presidente Gianni Petrucci e manifestato la volontà istituzionale, oltre che societaria e giudiziaria, di mantenere la Serie B per la Scandone, senza ricorso a wild card per altri club. A Petrucci ho garantito di farmi carico di provare a recuperare fondi per cominciare il campionato ed allestire il basket. Petrucci ha dimostrato grande rispetto, grande attenzione e grande sensibilità nei confronti della Scandone: lo ringrazio pubblicamente. Mi ha chiesto: “Sindaco, lei mi sta chiedendo di iscrivere e salvare la Scandone in Serie B?” Gli ho risposto: “Sì, presidente, glielo sto chiedendo da sindaco, da componente di questa comunità e da amante di questa terra. Spero che riesca a esaudire il mio desiderio, che è quello di tutto il popolo avellinese.”»

Il futuro resta nebuloso, ma Festa, scongiurata la fine della Scandone, auspica, così come per l'Avellino, una svolta a stagione in corso: «Sono fiducioso. So che noi siamo un popolo abituato a soffrire e a lottare, ma alla fine anche a vincere. Sono convinto che ci siano imprenditori che abbiano voglia almeno di provare a capire se ci siano le condizioni per acquisire il calcio, e verificheremo anche il basket. Chiedo a questo tessuto imprenditoriale di farsi avanti.”»

Clicca sul pulsante "play", al centro della foto, per vedere l'intervista integrale, sul futuro della Scandone e dell'U.S. Avellino, rilasciata a 696 TV OttoChannel e Ottopagine.it dal sindaco di Avellino, Gianluca Festa.