In attesa di scoprire il risultato finale nella stagione 2019/2020 con l'obiettivo salvezza che passerà - in caso positivo - per il posto playout e la vittoria degli spareggi, la Scandone Avellino ha già un dato concreto e negativo per l'annata 2020/2021 nell'eventualità della prosecuzione dell'attività sportiva (l'evoluzione societaria e della casa madre Sidigas è tutta da definire nelle prossime settimane): il club irpino partirebbe con il -5 in classifica nella prossima stagione.
Per quanto pagati successivamente, con i tesserati e l'agente venuti incontro alla società irpina per garantire la riapertura del mercato, i lodi FIP di Ariel Filloy, Massimo Maffezzoli, Francesco Cavaliere, Domenico Papa e Stefano Meller sono stati risolti in ritardo rispetto alla scadenza fissata (il 10 gennaio) e comportano un totale di cinque punti di penalizzazione nella prossima classifica (-1 per ogni lodo pagato oltre la deadline).
Quanto già chiaro ad inizio 2020, è stato certificato dalla Federazione Italiana Pallacanestro alla Scandone: l'ulteriore problematica nel tentativo di salvataggio del club nato nel 1948.
