La strada foggiana riapre...grazie ai fondi sanniti

La provinciale ridotta a mulattiera e la chiusura dell'Amborchia hanno isolato il Fortore

Finalmente qualcosa sembra muoversi per l'Amborchia. Una settimana fa il sindaco di Volturara Appula, piccolo comune della provincia di Foggia proprietario della strada, aveva chiuso l'arteria, fondamentale per unire il fortore, in particolare San Bartolomeo in Galdo e i comuni limitrofi, con Foggia e Campobasso. Il risultato è stato l'isolamento, con innumerevoli disagi per i cittadini, per i lavoratori, per i dializzati, costretti all'immobilismo oppure a gimkane incredibili sulla provinciale, ridotta a un tratturo in cui il manto stradale è un lontano ricordo e la percorrenza è rischioso per le auto e per gli occupanti. C'è stato un incontro, nella giornata di ieri, cui hanno partecipato il commissario straordinario Lubrano, il sindaco di Volturara, il presidente della Comunità Montana del Fortore, un delegato della provincia di Benevento e alcuni sindaci del territorio. Incontro che ha messo fine allo stato d'empasse: sebbene in un modo quantomeno singolare.

C'è stato l'impegno da parte di tutti gli attori, e dunque Provincia di Benevento, Comunità Montana del Fortore, e i sindaci fortorini a porre delle somme, per complessivi 15mila euro, per il ripristino dell'arteria, danneggiata dal passaggio dei mezzi pesanti e dalle intemperie. Altri 25mila euro saranno stanziati dal Comune di Volturara Appula.

L'Amborchia, dunque, è riaperta. Singolare tuttavia, secondo alcuni sindaci, spendere soldi in un'area che ricade al di fuori dei territori comunali e addirittura provinciali. 

Crisvel

Nel video le condizioni in cui versa la strada provinciale ex 369, che collega San Bartolomeo alla provincia di Foggia