Ampio Raggio di luce e speranza per i piccoli dell’Afghanistan

FOTO | L'impegno dell'ufficiale Sannita dell'Esercito, Eugenio Fortunato

Benevento.  

Si sono svolte nei giorni 15 e 16 Aprile in Afghanistan le donazioni umanitarie a favore di strutture che supportano la popolazione Afghana e in particolare alle categorie più vulnerabili e bisognose di sostegno quali i bambini dell’orfanotrofio e i disabili.

Le donazioni sono state realizzate grazie all’ impegno dell’Ufficiale sannita dell’Esercito Italiano, il tenente colonnello Eugenio Fortunato che dal Sannio ha voluto regalare un “Ampio Raggio” di luce e speranza ai piccoli bambini dell’orfanotrofio e ragazzi disabili dell’Afghanistan.

Grazie al progetto “Ponte della Solidarietà Italia Afghanistan”, promosso dall’Associazione “Ampio Raggio” di Boscoreale (NA) che in sinergia

Enti, Istituzioni, Associazioni, e Gruppi di Protezione Civile ha consentito la raccolta di un ingente quantità di materiale pervenuta in Afghanistan grazie all’impegno degli uomini del Reggimento Logistico “Garibaldi” Comandato dal Col. Stefano Capriglione, sempre presente e partecipe attivamente a qualsiasi iniziativa svolta in territorio Nazionale.

Presenti alla cerimonia di donazione in Afghanistan, oltre all’Ufficiale Sannita anche il Comandante della Task Force “Arena”, Col. Stefano Cavaliere, l’Ufficiale Gender Advisor Ten. Manuela Di Iorio e altre rappresentanze del Contingente che hanno fattivamente collaborato con l’organizzazione e la messa in opera delle donazioni.

I materiali sono stati donati all’orfanotrofio “Khaje Abdullah Ansary di Herat e all’Associazione Pir Herat Charity Fondation (PHF).

Plauso e ringraziamenti ricevuti dal Contingente Militare Italiano da parte del Direttore dell’Orfanotrofio di Herat, Mr. Abdul Bari Jamshidi e dalla direttrice della Sez. maschile, Mrs. Zainab Barakzai.

Presenti alla cerimonia anche una rappresentanza di bambini ospiti della struttura che hanno espresso la loro profonda riconoscenza per il materiale didattico e giochi ludico creativi ricevuti in dono, testimoniata nella circostanza dalle loro espressioni di gioia e felicità.

La scuola e i bambini sono da sempre un punto di riferimento per i nostri soldati che spesso intraprendono azioni a sfondo umanitario, che servono a donare momenti di serenità e felciità ai bambini, vittime che non hanno colpa degli eventi bellici che li circondano e li coinvolgono in un turbinio di degrado, povertà e morte.