Libera: non facciamo scappare i nostri giovani

Martino: “Diamo loro un'opportunità attraverso i beni confiscati alla camorra”

Facciamo un pacco alla camorra

Benevento.  

L'economia sociale come antidoto a quella criminale. E' il senso di “Facciamo un pacco alla camorra”, il dono natalizio di prodotti agroalimentari che promuove una crescita civile del territorio. Un progetto culturale del Comitato don Peppe Diana, in collaborazione con Libera Associazioni nomi e numeri contro le mafie, ed attuato dal Consorzio N.C.O. Nuova Cooperazione Organizzata presentato a Benevento con storie e testimonianze

Nel paniere, realizzato in cartone riciclato, ogni prodotto racconta la storia di una cooperativa sociale del territorio impegnata nell'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso il riutilizzo sociale e produttivo di beni confiscati.

Confetture, legumi, sott'oli, barrette di cioccolato... sono espressione concreta e tangibile della filiera di agricoltura sociale - sana, biologica, etica ed inclusiva - che si sta sperimentando a partire dai beni confiscati.

“L'appuntamento è ormai diventato una consuetudine annuale per Libera Benevento che, però, quest'anno, intende arricchire l'iniziativa raccontando le storie di bellezza e riscatto del territorio sannita in cui i giovani hanno ruolo di pieno protagonismo, utilizzando lo slogan #Proviamoci@nonrassegnamoci”. Così Michele Martino, referente provinciale Libera Benevento che ha poi aggiunto: “In quest'ottica la presentazione del pacco è impreziosita dei contributi di giovani operatori che provano, ognuno nel proprio campo, a cambiare le sorti del contesto che gli sta intorno”. Contributi definiti “petali di speranza” proponendo le testimonianze di Valentina De Luca, Presidente Cooperativa Kairos; Alessandra Varricchio, Animatrice Progetto Policoro della Diocesi di Benevento; Francesco De Vita, Imprenditore NOSLOT; Michele Palmieri, cooperativa sociale di comunità I Care della Diocesi Cerreto Sannita - Sant'Agata dei Goti; esponenti del Clan Gruppo Scout Benevento 3. L'appuntamento si è aperto con i saluti introduttivi di Michele Martino, Referente Provinciale Libera Benevento, la presentazione è stata impreziosita dalla testimonianza di Raffaele Carotenuto della Cooperativa Sociale "Al di là sogni", sorta su un bene confiscato alla criminalità organizzata e dalle conclusioni affidate al Procuratore Capo Aldo Policastro che nel suo intervento ha anche ricordato la figura di don Peppe Diana.