Trotta bus senz'acqua. Picker dell'Asl: "Lo apprendo da voi"

Il direttore generale sorpreso dal risvolto igienico sanitario della vertenza trasporti in città

Benevento.  

“Trotta bus senza acqua? Condizioni igienico sanitarie deplorevoli? Lo apprendo da lei”.

Franklin Picker, direttore generale dell'Asl, promette d'intervenire subito ma la richiesta di ispezione deve partire dai dipendenti: “Senza un loro segnale noi non possiamo occuparci di questa vicenda”, si rammarica il direttore Picker.

E' il lato più preoccupante della vertenza trasporti a Benevento, che parte dai ritardi nel pagamento degli stipendi ma che si sviluppa con lo sconcertante episodio dei tecnici Gesesa che piombano presso la sede di via Santa Colomba e staccano i contatori: questo tredici giorni fa, quando i dipendenti dell'azienda trasporti già lamentavano ritardi per lo stipendio relativo a dicembre.

Ora, che l'Asl non sappia e che attenda una richiesta dai dipendenti per intervenire magari è frutto di una procedura i cui contorni possono sfuggire, ma che la Prefettura – di fronte alla proclamazione dello sciopero (pure Cgil, Cisl e Uil stranamente non citano le difficoltà igienico sanitarie dovute alla mancanza d'acqua) – non pretenda da tutte le parti in campo un rinsavimento generale risulta francamente indigeribile: si parla dell'azienda che gestisce i trasporti pubblici ed effettua anche il servizio scuolabus. Non si può consentire che 89 dipendenti - e pensiamo sopratutto a coloro che svolgono le proprie mansioni negli uffici come amministrativi o in officina, quindi all'interno dell'azienda – vadano al lavoro senza la possibilità di servizi igienici e di acqua.

Insomma, visto che veniamo quotidianamente sollecitati a occuparci della vertenza da parte di numerosi dipendenti della Trotta, se la cosa potrà risultare utile, rivolgiamo noi un appello formale, al direttore Franklin Picker e a tutti i funzionari della sua Asl perché intervengano a ristabilire le regole.