Garante detenuti a pranzo con i giovani del carcere di Airola

Ciambriello: Diminuire distanze tra le persone diversamente libere e la società esterna

Airola.  

Un'atmosfera natalizia di colori e sapori si è vissuta oggi nel carcere minorile di Airola dove un pranzo è stato offerto dal Garante Campano dei diritti dei detenuti, Samuele Ciambriello che ha voluto trascorrere una vigilia di festività natalizie all'insegna dell'amore e della solidarietà.

I giovani ospiti hanno potuto gustare un ricco menù natalizio preparato dal cuoco dell'istituto insieme allo staff del garante. Il Garante Ciambriello insieme al direttore, Dario Caggia ha regalato poi panettoni per ogni stanza di pernottamento dei ragazzi.

I giovani reclusi prima del pranzo, nel teatro dell'istituto, hanno assistito ad un musical che ha visto protagonisti gli studenti del Liceo scientifico "Enrico Fermi" di Montesarchio. Per il Garante Ciambriello: "il mistero del Natale è un mistero d'amore, come Garante mi sento un agente di prossimità che fa diminuire le distanze tra le persone diversamente libere e la società esterna. In questo periodo iniziative come quella di oggi aiutano i giovani reclusi sia a sentire il peso della separatezza familiare, sia la responsabilità dei propri gesti. In  queste loro assenze riscoprono il valore della solidarietà di chi entra in carcere sia per regalare loro momenti di gioia e di fraternità, sia per chi ha il dono dell'ascolto nei loro confronti".