Per Benevento, prima di essere un monumento, è un simbolo e da stasera splende di luce nuova. Parliamo del bue apis, o meglio toro apis, che in dialetto beneventano è più semplicemente “ 'a ufara'. E che è il più recente tassello del progetto di illuminazione artistica dei monumenti cittadini.
Questa sera cerimonia inaugurale per le nuove luci sul monumento egizio in granito rosso, che si trova a Viale San Lorenzo sin dal lontano 1629. Dopo il suo ritrovamento nella zona di Casale Maccabei, infatti, l'importante testimonianza storica fu posta a 'guardia' della Porta San Lorenzo, una delle otto porte della città.
Da allora le proposte di un trasferimento o di una musealizzazione della rappresentazione del dio egizio Api si sono rincorse senza esito.
Ora grazie alla Gesesa, l'azienda che gestisce il servizio idrico, che ha finanziato il progetto sarà possibile ammirarlo in tutto il suo splendore. Accanto al monumento anche una nuova indicazione turistica.
