Si è svolta ieri nella sala convegni dell'azienda ospedaliera San Pio di Benevento l’Assemblea dei Lavoratori dell’Area Comparto indetta dai sindacati. Presenti per la FSI – USAE, il segretario provinciale Giovanni Tommaselli; per la Cgil Funzione pubblica, il segretario provinciale Giannaserena Franzé; per la Fials il segretario provinciale Mario Ciarlo; per il Nursing Up, il segretario provinciale Gaetano Simeone. Al centro dell'incontro: Fasce, Produttività, Mensa ed il Contratto Collettivo Integrativo aziendale.
I sindacati in una nota spiegano di aver illustrato ai lavoratori le questioni al centro della discussione che segue una serie di incontri fatti in precedenza anche con i manager dell'azienda ospedaliera. “Più volte, nelle riunioni indicate ed anche con note sindacali, si è sollecitato il management a dare continuità a quanto contrattato in sede di riunioni ufficiali, senza però ottenere risultati”.
FASCE: dopo due anni di iter interno e relativa delibera di conclusione dei lavori, svolti dalla commissione, ancora non vengono saldati i compensi agli aventi diritto;
PRODUTTIVITA’: secondo quanto stabilito nel regolamento aziendale, ai dipendenti non è più corrisposta l’indennità mensilmente, ma solo ogni semestre, previa valutazione; il primo semestre 2018 non è stato liquidato il saldo; il secondo semestre 2018 non è stato liquidato; il tutto contravvenendo al regolamento aziendale approvato nel 2017;
MENSA: nessuna risposta è stata mai data dal Management relativamente alla mensa. Ancor più per quanto riguarda il presidio ospedaliero di Sant’Agata dei Goti, dove i dipendenti, dopo l'accorpamento dello stesso presidio all’azienda ospedaliera “San Pio” (01.01.2018), non hanno mai più usufruito dei buoni pasto nè tantomeno del servizio;
CCIA: più volte i sindacati e la RSU hanno invitato il Management ha stabilire e a deliberare i fondi sanciti dal CCNL, come previsto dal decreto n.98 del 3 dicembre 2018 della Regione Campania; la determina dei fondi, come sancisce il decreto 98, è condizione prioritaria per aprire la contrattazione aziendale; ad oggi, dopo più di due mesi dal decreto e ad appena 20 giorni dalla scadenza dei termini stabiliti, il Management non ancora ha provveduto a deliberare tale atto.
Al termine della discussione dei punti all'ordine del giorno i lavoratori con i sindacalisti hanno anche affrontato una serie di questioni.
POSIZIONI ORGANIZZATIVE E COORDINAMENTI: da un anno e mezzo i sindacati, la RSU e la Parte Pubblica, hanno definito l’accordo per procedere al bando interno per la selezione ed il conferimento di incarichi sopra citati, ad oggi i bandi non sono stati mai pubblicati. Al momento, considerato l’annessione del presidio ospedaliero di Sant’Agata dei Goti e il CCNL 2016/2018, lo stesso accordo deve essere rivisto in funzione della nuova organizzazione e soprattutto della delibera dei fondi;
CONSIGLIO DEI SANITARI: è stato istituito solo dopo insistenza sindacale; lo stesso consiglio si è insediato nel giugno 2018 e da allora non è stato mai convocato per produrre pareri su atti deliberati; gli stessi componenti del consiglio dei sanitari più volte hanno richiesto incontri che sono rimasti inevasi;
CONDIZIONI DI LAVORO: tutto il personale dell’azienda ospedaliera “San Pio” continua a garantire elevati livelli assistenziali pur operando in condizioni di disagio dovute a carenza di personale, carenze strutturali e tecnologiche e scarsi approvvigionamenti;
FABBISOGNO DI PERSONALE: è stata approvata una delibera nella quale non si evincono le carenze delle figure professionali, inoltre vi è forte dubbio sul dato numerico complessivo del personale in servizio al 01.01.2018 rispetto a quello al 31.12.2017 a fronte dell'annessione del Presidio di S.Agata;
RIDUZIONE RICOVERI: come ipotizzato, la concomitante assenza nel 2018 di diversi primari, seppur sostituiti nelle funzioni da meritevoli medici rimasti in servizio, ha avuto la ricaduta sul numero di ricoveri. Quindi si auspica una repentina nomina delle figure primariali sia per garantire una proficua programmazione sanitaria che per avere dei riferimenti certi. Sembra superfluo ribadire che per affrontare nel migliore dei modi tale problema è necessario che il management proceda immediatamente alla nomina del Direttore Sanitario Aziendale figura carente dal giugno 2018.
PRONTO SOCCORSO: la condizione di lavoro e l’elevato numero di pazienti che stazionano per più giorni non è più accettabile; le condizioni sono peggiorate negli ultimi tempi a fronte dell’impegno che questo Management aveva assunto all’inizio del mandato come primo obiettivo da raggiungere nel migliorare le condizioni di lavoro in pronto soccorso.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI SANT'AGATA DEI GOTI: A fronte di un crono programma stilato dall'amministrazione, il personale tutto non viene coinvolto nella condivisione dello stesso.
Al termine dell'assemblea i lavoratori hanno dato mandato di proclamare lo stato di agitazione.