La Napoli - Bari premiata per sostenibilità

Il governatore De Luca: "Adesso occorre procedere speditamente alla fase realizzativa dell'opera"

Benevento.  

"La Napoli-Bari è la prima grande infrastruttura ferroviaria italiana che è stata sottoposta ad una procedura di certificazione di qualità". E' quanto emerge dal dossier curato da Rfi e dalla Regione Campania con il supporto scientifico delle sette Università della Campania attraverso il Tavolo Cur. "La certificazione - viene evidenziato in una nota della Regione - ha valutato l'impatto dell'infrastruttura sul territorio interessato in termini di apporto allo sviluppo e all'occupazione. Come Regione abbiamo prodotto uno straordinario lavoro di concertazione sociale e istituzionale - curato da Costantino Boffa, consigliere del Presidente - e abbiamo creato le condizioni di condivisione dell'opera. Non a caso le Conferenze di Servizi svolte si sono concluse con una votazione unanime: i 35 comuni della Campania interessati e le quattro Province hanno adottato Delibere di Consiglio tutte favorevoli al Progetto. Questo dimostra che una grande infrastruttura si può e si deve realizzare con il consenso e che la discussione con i territori non rallenta ma velocizza l'attuazione dell'opera". 

"La ferrovia Napoli-Bari ha ottenuto la certificazione di qualità perchè è stata concepita come un'opera che connette e non attraversa i territori - ha dichiarato Costantino Boffa, consigliere del Presidente per le tematiche inerenti la realizzazione della Napoli-Bari - è stata ideata non solo come un'infrastruttura di trasporto ma come un'infrastruttura multifunzionale di sviluppo, che si integra con la rete elettrica e quella digitale e prevede lungo il tracciato la connessione con le aree industriali e produttive, generando iniziative logistiche nelle aree interne del Sannio e dell'Irpinia che la Regione ha già individuato come aree Zes". In particolare, nella nota dell'ente regionale viene precisato che "il lavoro delle Università certifica che la Napoli-Bari, agganciando le aree interne ai grandi corridoi dei trasporti e accorciando notevolmente le distanze tra le grandi aree metropolitane del Sud e riducendo i tempi di percorrenza con Napoli e Roma, avrà l'effetto di frenare il decremento demografico e invertire la tendenza allo spopolamento attraverso una rivitalizzazione e un incremento demografico nei Comuni interessati alla ferrovia. Infine la certificazione premia la scelta di concepire una ferrovia rispettosa dell'impatto con il territorio e l'ambiente. La tratta certificata attraversa Parchi naturali e zone agricole di vigneti pregiati della valle telesina e le soluzioni progettuali adottate hanno tenuto conto del rispetto del pregio e del valore delle aree interessate".

Soddisfatto per il riconoscimento ottenuto dall'opera anche il governatore Vincenzo De Luca che in merito ha commentato: "La Regione ha lavorato con Rfi per il raggiungimento di questo importante risultato. Adesso occorre procedere speditamente alla fase realizzativa dell'opera e, dopo l'apertura dei cantieri dei primi due lotti (Napoli-Cancello e Cancello-Frasso Telesino), bisogna rapidamente aprire i cantieri successivi (Frasso-Telese e Apice-Stazione Hirpinia) per dare risposte immediate al bisogno di lavoro e di sviluppo".