Protesta ospedale Sant'Agata. "I sindaci consegnino le fasce"

Le attiviste del comitato Curiamo la vita incalzano i primi cittadini

Sant'Agata de Goti.  

“A diciotto giorni dall'inizio della protesta dopo aver incontrato sindaci, Prefetto, ispettori del ministero della salute, il comitato "Curiamo la vita" non riesce ad avere il promesso incontro con il commissario De Luca”.

Così le attiviste in presidio permanente, in catene, davanti all'Ospedale Sant'Alfonso Maria de Liguori di Sant'Agata dei Goti dallo scorso 30 marzo per opporsi ai tagli che hanno investito la struttura.

Il comitato rilancia la battaglia e spiega: “Siamo delusi anche dalla superficialità dei sindaci presenti alla manifestazione che non hanno supportato sufficientemente la civile protesta intrapresa dalle quattro donne del comitato. In particolare si chiede ai sindaci di dare un segnale forte con le dimissioni dalla carica e la consegna della fascia tricolore nelle mani del Prefetto e così rappresentare le aspettative della popolazione che vive un forte disagio in questo momento di grave latitanza delle istituzioni. Possiamo aggiungere che nella tenda continua la protesta delle tessere elettorali, l'unico modo per dar voce alla protesta”.
Un segno – quello di rimettere le fasce tricolori nelle mani del Prefetto – che le attiviste avevano già chiesto durante l'ultima manifestazione di protesta e adesso tornano ad indicare ai primi cittadini come un'ulteriore strada per rilanciare la loro battaglia.