I futuri medici? L'Ordine e il Galilei "li crescono" in casa

Progetto presentato oggi: si prevedono 50 ore di lezione aggiuntive

Benevento.  

Come alimentare e potenziare la passione per la medicina? Come fornire agli allievi interessati le conoscenze basilari necessarie per poter affrontare in futuro i testi di ammissione all’università? Per venire incontro a queste esigenze, il Liceo Scientifico “Galilei Vetrone” di Benevento ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Ordine dei Medici provinciale, per avviare già da quest’anno scolastico un percorso sperimentale di potenziamento-orientamento di Biologia con curvatura Biomedica.

Il progetto è stato presentato nell’Aula Magna dell’istituto di Piazza Risorgimento alla presenza del dirigente scolastico Angela Maria Pelosi, di Giovanni Pietro Ianniello e di Luca Milano, rappresentanti della categoria medica, delle professoresse Elvira Donazzoli e Silvana Travaglione, di una folta rappresentanza di alunni e delle loro famiglie. Si tratta di un percorso triennale di respiro nazionale, che prevede 50 ore di lezione aggiuntive alla normale programmazione didattica, tenute da docenti interni e da medici.

“La nostra scuola è stata selezionata perché aveva un ottimo punteggio -ha sottolineato la neo dirigente Pelosi- la bella notizia è arrivata durante l’estate. Con noi partecipa anche il Liceo Scientifico “Rummo”. Ringrazio la preside Grazia Pedicini , che mi ha preceduto e che ha preparato tutto. E’ un’occasione importante per i nostri studenti. Gli iscritti sono già 57,appartenenti tutti alle classi terze. Non ci aspettavamo questo numero di adesioni. Ringrazio i medici che verranno a “donarci” le loro lezioni”.

All’iniziativa nazionale hanno aderito 26 licei scientifici, con capofila quello di Reggio Calabria. Qui un’altissima percentuale di studenti che hanno partecipato al corso di potenziamento è entrata poi alla Facoltà di Medicina. “Non vogliamo creare false aspettative -ha osservato Ianniello, presidente provinciale dell’Ordine dei Medici- ma la preparazione acquisita permetterà sicuramente un approccio più agevole con i test. Le lezioni saranno uguali per tutti. I nostri colleghi collaboreranno in modo gratuito e volontario”.

I docenti interni impegnati nel progetto sono Elvira Donazzoli (referente),Maria Concetta Nicoletti, Rosa Cammarota e Alberto Ranaldi. “Puntiamo a dare ai ragazzi il senso della professione medica -ha concluso il dottor Milano- alla fine delle lezioni ci sarà un quiz ministeriale. Il potenziamento verterà su: Dermatologia, Apparato muscolo-scheletrico, Ematologia e Cardiologia. Le ultime 10 ore avranno carattere laboratoriale, con visite nelle strutture sanitarie pubbliche”. Il saluto del Provveditorato è stato portato dalla dottoressa Tartaglia Polcini, che si è complimentata per la sensibilità dimostrata dall’istituto.