Il Comune 'dichiara guerra' ai topi: ecco l'ordinanza

Le misure per limitare il proliferare dei ratti in città riguardano praticamente tutti

Benevento.  

E' stata pubblicata l'ordinanza del sindaco Mastella emanata p er cercare di contenere il proliferare dei ratti avvistati in quasi tutta la città e che nei giorni scorsi ha obbligato lo stesso primo cittadino ad emanare una serie di provvedimenti di chiusura per varie scuole di competenza comunale sottoposte alla derattizzazione.

La scorsa settimana la conferenza stampa per presentare una serie di misure che vanno a toccare anche il decoro urbano di vecchi palazzi o abitazioni abbandonati e che da oggi i proprietari dovranno tenere in ordine con lo sfalcio delel erbacce e la pulizia di cortili o scantinati. Di seguito le prescrizioni del Comune indirizzate a coloro che ne hanno la disponibilità, per i locali di uso esclusivo, e agli amministratori di condominio, per le aree e gli spazi condominiali: mantenere i locali di abitazione e loro pertinenze, i locali di uso pubblico e gli uffici sempre puliti e ordinati (segnatamente con riguardo a scantinati, soffitte, sottotetti, cunicoli, gallerie, intercapedini, ruderi e fabbricati abbandonati nonché aree, depositi e fosse per la raccolta di rifiuti, reti fognarie, ecc.); mantenere pulite e ordinate le aree esterne, di proprietà privata (destinate a giardini, orti e in genere a verde), anche eseguendo lo sfalcio periodico dell'erba, nonché le aree abbandonate e agricole che si trovano nelle immediate vicinanze di fabbricati di civili abitazioni produttivi od altro; non accumulare in cantine, magazzini e spazi a cielo aperto oggetti che possono favorire la nidificazione; chiudere tutti i fori, le fessure ed i passaggi eventualmente presenti nelle pareti, pavimenti, soffitti, sia interni che esterni, in particolare delle industrie alimentari, sigillandoli con materiali adeguati; dotare ogni apertura con l'esterno (prese d'aria, tombini, bocche di lupo, ecc.) di rete metallica a maglie non superiori a 4 mm onde impedire il rifugio dei roditori infestanti; a tutta la cittadinanza di non lasciare cibo residui di cibo in contenitori aperti; non accumulare scorte alimentari sfuse o aperte nelle cantine e nei ripostigli; non rilasciare sul suolo pubblico e privato mangimi e granaglie, ancorché finalizzati alla alimentazione di colombi e piccioni urbanizzati, né avanzi alimentari e comunque cibi ancorché destinati ad alimentare cani e gatti randagi; non abbandonare rifiuti, in particolare quelli di tipo organico, che devono essere conferiti negli appositi contenitori per la raccolta differenziata, attenendosi rigorosamente a modalità e tempi di esposizione dei contenitori stessi, verificando altresì che i coperchi siano ben chiusi, particolarmente laddove è attiva la raccolta porta a porta; provvedere ad idonea e periodica pulizia sia dei contenitori di raccolta del rifiuto organico che del sito ove questi vengono depositati.