Csv Irpinia - Sannio, Raffaele Amore nuovo presidente

Marco Curcio vicepresidente della nuova realtà nata dall'accorpamento del Cesvob e Csv solidale

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Benevento.  

"Raffaele Amore è il nuovo presidente del Csv Irpinia Sannio, nato il primo gennaio a seguito del processo di fusione per accorpamento del Cesvob di Benevento al Csv Irpinia Solidale di Avellino e che ha visto confluire nel nuovo soggetto 317 enti del terzo settore delle province di Avellino e Benevento". Così in una nota dell'associazione nata dall'unione delle due realtà del Sannio e dell'Irpinia che in merito evidenzia: "Nel corso del primo consiglio direttivo del Csv Irpinia Sannio che ha visto l’elezione a presidente di Raffale Amore sono stati scelti anche il nuovo vicepresidente Marco Curcio ed il nuovo tesoriere Giuseppe Festa. Il consiglio direttivo ha inoltre designato come nuovo direttore Maria Cristina Aceto. Il progetto di fusione che ha portato alla costituzione del CSV Irpinia Sannio non è altro che la conseguenza di quanto stabilito dalla Comunicazione 32/2018 dell’Organismo Nazionale di Controllo sui Centri di Servizio per il Volontariato (Fondazione ONC) che, in esecuzione di quanto previsto dal Codice del Terzo Settore del 2017, definiva il nuovo numero ed i nuovi ambiti territoriali dei Centri di Servizi per il Volontariato. Nello specifico la Fondazione ONC aveva decretato il passaggio in Campania, su base demografica, da 5 a 4 CSV e la creazione di un unico Csv interprovinciale per le province di Avellino e Benevento.  
Del nuovo consiglio direttivo del CSV Irpinia Sannio, in carica dal primo gennaio 2020, fanno parte assieme al presidente Amore, al vicepresidente Curcio ed al tesoriere Festa anche Giuseppe Campagnuolo; Paolo Capuozzo; Giovanni De Mizio; Francesco Giacobbe; Gabriele Ettore Lucido; Pasquale Napolitano; Giovanni Ragazzo; Antonio Romano; e Antonietta Visconti".
 
“Il Cesvob, con l’ultima assemblea straordinaria dei Soci del 28 novembre 2019, accettando la sfida dell’accorpamento con tutti i possibili ed eventuali risvolti negativi, si era posto – ha commentato il neo presidente Raffaele Amore - una serie di obiettivi, ovvero da un lato concretizzare l’opportunità di crescita e di sviluppo, scegliendo di affidarsi ai consiglieri in carica, dando atto, cosi, della grande fiducia riposta nei nostri confronti; dall’altro salvaguardare le strutture, i dipendenti, i consulenti e la rappresentatività territoriale sempre garantite dai Centri Servizi del Volontariato di Avellino e Benevento. La missione del Csv Iprinia Sannio sarà quella di lavorare come un unico Centro Servizi, non appesantito da elementi di separazione tra le due province ed in grado di rispondere ai bisogni del volontariato operante su tutto il territorio di riferimento”. Ed aggiunge: “Ringrazio i colleghi membri del consiglio direttivo che mi hanno onorato della loro fiducia scegliendomi come primo presidente del Csv Irpinia Sannio. Faccio i miei auguri al nuovo direttore Maria Cristina Aceto. Una designazione che è stata proposta dai due direttori del Csv di Avellino e di Benevento Angela D’Amore e Maria Cristina Aceto e accolta all’unanimità dall’intero consiglio direttivo. Alla dottoressa Amore ed alla dottoressa Aceto vanno i miei ringraziamenti per il lavoro svolto in questi mesi e per lo spirito di collaborazione e cooperazione con il quale sono giunte ad una designazione condivisa. E grazie alle associazioni che sono state parte attiva di questo importante percorso che ha visto protagonisti i due Csv”.
 
“Un’esperienza quella del Csv Irpinia Sannio partita con il piede giusto – questo il commento del tesoriere Giuseppe Festa - grazie ad un percorso di preparazione del processo di fusione che ci ha visti lavorare con una grande unità di intenti. Le strutture dei due CSV ha lavorato affinché non ci fosse nessuna prevaricazione. Grazie all’accorpamento il Csv Irpinia Sannio sarà il secondo Centro Servizi della Campania con oltre 300 associazioni e questo rappresenta per noi una sfida oltre che una ancora maggiore responsabilità nei confronti delle associazioni e dei cittadini. Da San Bartolomeo in Galdo a Lacedonia la ricchezza del Csv Irpinia Sannio sarà proprio quella di poter lavorare con associazioni e realtà tanto diverse tra loro che sicuramente beneficeranno delle nuove sinergie che si verranno a creare. Ed anche a livello regionale, l’apporto che come Csv potremo dare alla programmazione sarà importantissimo.  Abbiamo cercato tra di noi di mettere in campo il meglio di ognuno, abbiamo lavorato al nuovo Csv mettendo da parte campanilismi ed interessi. Abbiamo, in somma, accompagnato questo nuovo Csv come avrebbe fatto un padre che tiene a cuore la crescita dei propri figli, con amore e serietà per ciò che si fa e si farà”.
 
“Lo spirito che ha accompagnato il percorso verso la fusione prima e l'elezione delle cariche sociali poi è stato di confronto e condivisione – le parole del neo vicepresidente Marco Curcio -. Su ogni ruolo c’è stato una discussione schietta ed aperta che ci ha permesso di arrivare alla designazione, all’unanimità, di tutte le cariche. Resta l’obiettivo, prioritario per tutto il Csv Irpinia Sannio, di proseguire quel lavoro di affiancamento e supporto delle associazioni e delle realtà territorio che fino ad oggi aveva contraddistinto il lavoro del  Csv Irpinia Solidale e del Cesvob di Benevento”.