Volontari in campo: portano spesa a chi non può uscire

A Montesarchio e non solo

volontari in campo portano spesa a chi non puo uscire
Montesarchio.  

Volontari per fare la spesa e portare farmaci ad anziani, disabili o a chi è solo o in quarantena. Accade in diversi centri, a Montesarchio, ad esempio, dove tocca alla protezione civile. Come ha spiegato il sindaco Damiano: "i è attiva l'assistenza domiciliare, consistente nella consegna dalle 8 alle 18 di generi alimentari e farmarci, a chi è in quarantena e Fermo l’obbligo di adozione di tutte le misure precauzionali, le azioni di sostegno sopra menzionate, saranno rivolte anche agli over 65 anni con patologie croniche, ai disabili e ai cittadini indigenti e/o soli e a chiunque sia impossibilitato ad uscire di casa (ex Ord. P. G.R. Campania n. 13 del 12.03.2020).
A tal proposito il sindaco Franco Damiano dichiara: “Non lasciamo soli i cittadini in una situazione così difficile ed esprimo un ringraziamento davvero sentito ai volontari della protezione civile: sempre pronti a dare il proprio contributo in ogni situazione e condizione. Nel contempo raccomando ancora una volta ai cittadini di essere responsabili, evitando di uscire di casa se non per motivi assolutamente indispensabili, di fare la spesa con una sola persona per nucleo familiare tenendo le distanze, di lavarsi spesso le mani e usare guanti e mascherine. Insieme ce la faremo”. 

E poi a Caserta dove una volontaria ha spiegato: "Una volta ricevuta la richiesta - continua la volontaria - contattiamo il volontario piu' vicino alla residenza. Arrivano con mascherina, guanti e lasciano la spesa dietro la porta o ai cancelli. Ed e' li che ci lasciano anche i soldi. Tra le persone che aiutiamo e i volontari non avviene alcun contatto diretto. Ieri abbiamo ricevuto telefonate anche da parte di altre associazioni che operano fuori la Caserta per sapere come fare per rendersi utili e offrire un servizio di assistenza anche nelle province. In soli tre giorni, ho capito che gli anziani soli che ci contattano non hanno bisogno solo di chi vada a fare la spesa per loro, ma e' come se cercassero in quella telefonata anche il contatto umano. Ci parlano anche di altro, si raccontano, e noi restiamo volentieri al telefono ad ascoltarli. Siamo lontani, ma vicini: il messaggio che vogliamo trasmettere e' questo". La rete di solidarieta' per aiutare le fasce piu' deboli sta andando man mano anche oltre le mura della citta' della Reggia e in tanti sono i volontari che si stanno organizzando per le consegne a domicilio anche nei comuni di provincia. Come a Cesa, alle porte di Aversa.