Il dramma di chi perde un familiare ai tempi del coronavirus

Romano (Realtà popolare): regole stringenti ma serve rispettarle per la nostra salute

il dramma di chi perde un familiare ai tempi del coronavirus
Benevento.  

“Esprimo tutta la mia personale solidarietà a quelle famiglie che stanno affrontando in questo periodo il doppio dramma della perdita di una persona cara e l'obbligo di rispettare le regole”.
Così Giovanna Romano, responsabile politico per la provincia di Benevento di Realtà Popolare.

“Il nostro territorio – prosegue - è fatto di tante piccole realtà e a volte abbiamo bisogno anche di quei riti che appartengono alla nostra tradizione, compreso quello del funerale. Abbiamo bisogno di poter toccare il nostro familiare al quale stiamo per dire addio. Abbiamo bisogno del via vai delle persone che, lì per lì forse subiamo anche con fastidio ma che porta, ognuno a modo suo, calore e affetto in una difficile circostanza. E invece dobbiamo abituarci alle nuove regole, dobbiamo rispettare le distanze, la moglie non può salutare il marito. Il nipote non può dire addio ad un nonno, un tempo suo complice e con il quale ha condiviso giochi e confidenze, a volte più di un genitore.
Sta succedendo a Telese come a San Bartolomeo in Galdo, a Casalduni come a Montesarchio. Arriva il prete per una benedizione veloce, alla presenza solo dei familiari più stretti. E poi, quasi come un sacco dell'indifferenziata, arriva la ditta delle pompe funebri che si porta via il familiare in silenzio e senza alcuna cerimonia. E i parenti non possono fare altro che piangere in silenzio e dirgli addio da lontano con quel groppo alla gola che non sparirà per un bel po'.
Ma sono le nuove regole. E noi di Realtà Popolare vogliamo cogliere l'occasione di invitare tutti a rispettarle, dolorose o meno. Sicuramente è una fase delicata e il mancato rispetto delle prescrizioni può portare, oltre ad un prolungamento nel tempo delle stesse, denunce penali oltre che, è importante sottolinearlo, anche rischi per la salute degli altri.
Dunque noi ci auguriamo che nelle prossime settimane le parole d'ordine siano: toni bassi, osservanza delle prescrizioni e rispetto delle regole. E quando tutto sarà passato, apprezzeremo ancora di più un abbraccio e un caffè in compagnia”.