V-Day. I primi vaccinati: siamo fortunati, è un privilegio

Questa mattina al San Pio il V Day per l'inoculazione delle prime dosi del vaccino anti covid

v day i primi vaccinati siamo fortunati e un privilegio
Benevento.  

Mostrano orgogliosi la spilletta con la scritta “Mi sono vaccinato” e il certificato che attesta l'inoculazione delle prime dosi del vaccino anti covid i primi due operatori sanitari che questa mattina, all'ospedale San Pio di Benevento, si sono sottoposti alla vaccinazione in occasione del V Day, l'appuntamento europeo di somministrazione delle prime dosi.

Sono Lorenzo Arganese, infermiere nella sala di emodinamica del reparto di cardiologia e il medico Isabella Carlucci, che lavora nel reparto di medicina interna del reparto Covid i primi operatori sanitari che hanno ricevuto le dosi.

“Una grande fortuna” confermano entrambi sgombrando il campo da ogni possibile paura.
“Tanta emozione e zero paura – ci dice Arganese – perchè credo nella ricerca e nella scienza. E' un vaccino sicuro, non siamo cavie bensì i primi fortunati a vivere più sicuri per i prossimi mesi”.

“E' un privilegio” aggiunge la dottoressa Carlucci che ha voluto invece ricordare tutte le vittime della pandemia.
“Sono commossa ricordando chi ha perso la vita per il covid e conduciamo un lavoro difficile. Spero che tutti possano vaccinarsi velocemente e che il vaccino funzioni bene”.

“Una giornata storica – commenta invece il direttore generale Mario Ferrante -. L'inizio dell'uscita da una pandemia che torna a tormentarci dopo la spagnola di 100 anni fa”. Ricorda i morti e l'angoscia il direttore e prosegue “Questo vaccino rappresenta uno spiraglio di luce per uscire da questo momento terribile”.

E poi sulle prossime modalità di somministrazione del vaccino. “Considerato che abbiamo anticipato questa giornata probabilmente comincerà prima del previsto anche la campagna vaccinale. L'organizzazione sarà sommariamente quella messa in campo oggi. I primi quantitativi nel Sannio dovrebbero essere di circa 1500 dosi per l'azienda San Pio e circa 6mila500 dosi per il territorio. Con questi si procederà ai vaccini cominciando dal mondo delle rsa e degli operatori sanitari”. Infine sui reparti covid prosegue: “Ora al San Pio viviamo un periodo più soft per quel che riguarda i ricoveri e speriamo che possano diminuire sempre più”.