Ampio Raggio in Libano: aiuti per i bambini del villaggio di Rumaysh

Donazioni per supportare i bambini del villaggio con beni di prima necessità e materiale didattico

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Benevento.  


Continuano le attività di solidarietà dell'associazione Ampio Raggio guidata dal sannita, Eugenio Fortunato: «Dopo aver effettuato importanti donazioni in ambito nazionale ed internazionale il focus di Ampio Raggio si sposta nel villaggio di Rumaysh lungo la Blu Line – la linea di demarcazione tra Libano e Israele - per poter supportare la comunità attraverso la sede locale della Caritas che fornisce assistenza a otto insediamenti nell’area e che disporrà così di generi di prima necessità per l’infanzia.
Le donazioni, alle quali hanno partecipato il Direttore della Caritas, Autorità locali militari italiane, sono state rese possibili grazie al progetto umanitario internazionale promosso dall’Associazione Ampio Raggio ODV denominato “Ponte della solidarietà Italia – Libano” coordinato dal Ufficiale Sannita nonchè membro dell’Ordine del Sacro Sepolcro di Gerusalemme al quale hanno attivamente partecipato il Coordinamento Operativo Nazionale Interforze Tutela Ambientale, il Nastro Azzurro Sez. Cremona, l’associazione Nazionale Autieri d’Italia, l’associazione Nazionale Autieri d’Italia sez.Bolzano, l’ associazione Cuore Uniti, le Poste di Sant’Antonio Abate, l’Österreichisch-Deutsche Akademie, la sede UIL di Scafati e la Copagri Salerno.
Un sostegno anche dai più piccoli, nello specifico gli studenti del III Circolo Didattico di Scafati che hanno contribuito donando materiale didattico dopo aver attivamente partecipato ad un percorso di apprendimento curato ad hoc dalla preside dell’istituto, la Prof.ssa Rita Maddaloni, e dalla vicepreside Maria Rosaria Forte, basato sulla solidarietà e l’aiuto reciproco.
Prosegue dunque il viaggio della solidarietà del contingente militare nella terra dei cedri: quello che poteva sembrare un obiettivo impossibile da conseguire è stato raggiunto grazie allo sforzo degli uomini in divisa ed all’altruismo di chi ha donato.
Dalla associazione citano: «Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile, e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile» - San Francesco d’Assisi.