«Così ho visto morire mia madre: poteva andare diversamente?»

Il racconto di un lettore e il tema sempre vivo dell'emergenza sanitaria sul territorio

cosi ho visto morire mia madre poteva andare diversamente
Benevento.  

Quello della rete dell'emergenza sul territorio del Sannio è un tema sempre attuale, come evidenzia anche il racconto di un lettore di una vicenda personale terminata purtroppo con un esito tragico. Questo il racconto di Claudio Lo Stritto : «Mia mamma abitava a Limatola; il 25/07/2021 abbiamo dovuto chiamare il 118 per un malore.
Ora c'è da dire che il quadro clinico di mamma non era roseo, vari interventi all'aorta (1998/2000/2010/2015) e, altre varie patologie.
I sanitari dell'ambulanza arrivati a casa, subito si sono resi conto della gravità della situazione, mamma lamentava
un dolore dorsale e addominale che non gli permetteva di alzarsi dal letto. Il medico del 118 ci informa che necessita di ricovero, ma che possono andare solo all'Ospedale di Benevento, che dista circa 40-50 minuti da casa, ma che probabilmente l'avremmo persa durante il tragitto, quindi consiglia (verbalmente) di trasportare noi mamma a Caserta (che dista circa 15-20 minuti), loro non possono, non ci viene specificato il motivo.
Trasportiamo quindi mamma all'ospedale più vicino. Al pronto soccorso mia mamma arriva alle 11.13 il medico dell'accettazione ci ha subito informato che la situazione era grave
Mamma viene sottoposta agli accertamenti del caso urgenti (come si evince dalla cartella clinica)
i sanitari dell'accettazione del pronto soccorso scrivono ( aneurisma dell'aorta, sede non precisata, notizie anamnestiche desunte dal modulo compilato dai colleghi del 118 a casa del paziente) in stato di shock, pz vigile paziente soporosa, cute pallida asciutta.
Mamma viene trasferita alle 12.10 in Terapia intensiva, dove resta vigile e cosciente fino alle 12.15 (perdita conoscenza) viene sedata, alle 12.35 mamma si spegne.
La causa della morte è stata Rottura dell'aneurisma Toracico».

Di qui le considerazioni del lettore: « Il medico del 118 disse che a Caserta non potevano trasportarla perchè non li avrebbero mai autorizzati, ora la mia domanda è, chi? Chi decide? 
Ora se mamma fosse giunta prima in ospedale si sarebbe potuta salvare? Al suo arriva in ospedale i paramentri vitali non permettevano un intervento d'urgenza.
Perchè il 118 di Benevento non ha trasportato mamma all'ospedale più vicino?
Ho scritto anche al 118 di Benevento in data 28/09/2021 ancora non ho ricevuto risposta. 
Stando a questa vicenda per i cittadini di Limatola che chiamano il 118 per un emergenza hanno un destino segnato? Il 118 se viene chiamato è per un'emergenza e tale deve essere trattata, trasportando il paziente al nosocomio più vicino. Nel nostro caso poi, rottura aneurisma Aorta è risaputo che il tempo è prezioso.
A ciò va anche detto che in Campania vi la mancanza di una rete regionale per l’emergenza vascolare e la distribuzione delle risorse, che va organizzata diversamente. Sapere a chi ci si deve rivolgere in un momento di difficoltà e urgenza è decisivo».