Assegnate le borse di studio ‘Carlo Mazzone Global Teacher Prize’

Le foto della cerimonia in programma presso l'Iti Lucarelli di Benevento

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Benevento.  

Una borsa di studio nello spirito del Global Teacher Prize pari ad “un seme che sta germogliando”. Continua a creare opportunità e ricadute positive l'entusiasmante esperienza del professore sannita Carlo Mazzone, il primo insegnante italiano ad entrare, nel 2020, nella top 10 del Global Teacher Prize.

Questa mattina, presso l’aula magna dell’Istituto tecnico industriale “G. B. Lucarelli”, a dieci ragazzi delle scuole superiori è stata assegnata appunto la borsa di studio ‘Carlo Mazzone Global Teacher Prize’.
Premiati Enza Cappabianca, dell'Iti Lucarelli di Benevento; Giusy Del Grosso dell'Istituto Don Peppino Diana di Morcone; Angela Iannace di San Leucio Ceppaloni; Maria Lepore, del Liceo Guacci di Benevento, Alessandra Maio del Liceo Scientifico Rummo di Benevento; Antonello e Francesco Meccariello, del Fermi di Montesarchio, Giovanni D'Onofrio dell'Istituto Carafa Giustiniani, Angelo Frattolillo, del Palmieri-Rampone-Polo di Benevento; Daniele Gianquitto, Ipasr Streghe di Benevento; Flavio Goletta del Galilei Vetrone di Benevento e Guido Reale dell'Istituto Alberti di Benevento.

“Con i fondi messi a disposizione grazie alla generosità del vincitore Ranjitsinh Disale – ha chiarito Carlo Mazzone -, cerchiamo di fare qualcosa di assolutamente ispirazionale. Far comprendere che la cultura e la fratellanza sono i semi per il nostro futuro”.

E infatti il miglior teacher ha scelto di divider il suo premio con gli altri nove finalisti, così Mazzone ha avuto la possibilità di disporre di 55mila dollari che ha trasformato in borse di studio, con cadenza annuale, per gli studenti del territorio sannita.

“Abbiamo chiesto ai dirigenti degli istituti della Provincia di Benevento – ha spiegato - di selezionare ragazzi che che si sono particolarmente distinti per aderenza allo spirito del nobel dei docenti. Che rappresentassero cioè non solo l'eccellenza scolastica tradizionalmente intesa ma anche la capacità di donarsi agli altri, essere un esempio considerando anche il percorso che si è fatto. Ho voluto dare un segno anche alla mia comunità, Ceppaloni, per cui non essendoci una scuola superiore il premio è stato assegnato ad una alunna della scuola media. Credo che non sono confini solo se siamo fortemente radicati nel nostro territorio”.

Il premio consiste in una somma di 400 euro per ogni alunno premiato “Al di là del contributo economico – ha spiegato ancora Mazzone - ci auguriamo che questi soldi possano essere spesi come investimento per lo studio anche per far fronte a situazione delicate”.

Alla cerimonia, condotta dalla professoressa Marisa Del Monaco, la dirigente del plesso di Viale San Lorenzo, Maria Gabriella Fedele ha voluto riflettere sui “processi di trasformazione che stanno investendo il mondo della formazione e in particolare l'istituto che dirige, per preparare gli studenti ad affrontare il futuro”.

A portare i saluti dell'amministrazione comunale Carmen Coppola, “onorato ed entusiasta per il progetto” anche il sindaco di Ceppaloni, Ettore De Blasio, paese natale del docente di Informatica, Mazzone.