135esimo anniversario della nascita di San Pio, Cardinale Semeraro a Pietrelcina

Ecco il programma dei festeggiamenti religiosi previsti per il 25 e 26 maggio prossimi

135esimo anniversario della nascita di san pio cardinale semeraro a pietrelcina

Il Prefetto della congregazione dei Santi celebrerà la solenne Messa prevista per le 11 di mercoledì prossimo, 25 maggio.

Pietrelcina.  

A Pietrelcina il 25 e 26 maggio tornano i festeggiamenti un onore di San Pio per il 135esimo anniversario della nascita e Battesimo del Santo di Pietrelcina. Un evento per tutta la comunità di fedeli che finalmente torna dopo due anni contraddistinti dall'emergenza sanitaria provocata dal Covid 19. Ed è per questo che fervono i preparativi a cura dei Frati Minori Cappuccini, del Comitato e dell'amministrazione comunale retta dal sindaco Salvatore Mazzone.
Festeggiamenti in onore del Santo delle Stimmate che quest'anno vedranno la partecipazione del cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della congregazione dei Santi che celebrerà la solenne Messa prevista per le 11 di mercoledì prossimo, 25 maggio.

Dallo scorso 16 maggio e fino al 24 nella chiesa Santa Maria degli Angeli alle 5.30 e alle 6 di ogni giorno la Novena di preparazione con il Santo rosario e la Messa. Da domenica e fino a martedì, invece, il Triduo di preparazione alla festa con il Santo rosario alle 18 e la Celebrazione eucaristica alle 18.30 nella chiesa “Sacra Famiglia”, nella quale martedì alle 20.45 si reciterà il Rosario in diretta sul canale Padre Pio Tv Pietrelcina – San Giovanni Rotondo.

Per il 25, giorno della nascita di San Pio, la prima messa nella chiesa Sacra Famiglia alle 7.30. successivamente, alle 10.30 l'accensione della lampada votiva a San Pio da parte del sindaco Mazzone. Alle 11 la solenne Messa con la partecipazione del Cardinale Semeraro. Alle 15 l'adorazione eucaristica e alle 17 la concelebrazione eucaristica presieduta da Padre Guglielmo Alimonti, coordinatore dei Gruppi di preghiera per l'Abruzzo e Molise, Discepolo di Padre Pio e cittadino onorario di Pietrelcina.

Alle 18.30 la Processione per le vie del paese con il simulacro di San Pio (ci sarà la partecipazione della Banda musicale di Montesarchio. Alle 21 i fuochi pirotecnici.

Giovedì 26 maggio, anniversario del battesimo di San Pio, alle 5.30 il rosario nella chiesa di Sant'Anna dove alle 6 e alle 10.30 saranno celebrate le Sante messe.

Nella chiesa della Sacra Famiglia prevista la celebrazione alle 7.30 e alle 11.30. alle 16 invece ci sarà il convegno regionale dei Gruppi di preghiera della Campania. Alle 18.30 prevista la Solenne celebrazione presieduta da M.r.f. Maurizio Placentino, Ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Sant'Angelo e Padre Pio. Alle 20, infine, il concerto lirico sinfonico “Omaggio a Padre Pio con l'Orchestra del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento diretto dal Maestro Maurizio Petrolo.

Un calendario ricco di eventi in onore di San Pio che dopo due anni di pandemia finalmente è stato riproposto per i fedeli in presenza.

“Dopo due anni finalmente la manifestazione torna in presenza con un programma tradizionale e con le celebrazioni”. Così il sindaco di Pietrelcina, Salvatore Mazzone commentata l'ufficializzazione del programma degli eventi in onore di San Pio da Pietrelcina e rimarca: “Per me è un onore particolare ed immenso accogliere il Cardinale Semeraro nella terra natale di San Pio. Un momento di preghiera e di fede anche anche con la speranza che cessi la terribile guerra in Ucraina e per questo ci affidiamo a San Pio e saremo interpreti e portatori di pace, fratellanza, misericordia, amore per il prossimo e fratellanza spirituale per la pace di tutti”.

“Come comitato – ha rimarcato invece il presidente Antonlucio Cardone - siamo onorati di collaborare con la comunità dei frati per l'organizzazione della festività in onore della nascita di San Pio. Colgo inoltre l'occasione per ringraziare il sindaco e l'amministrazione per la loro piena disponibilità, tutti i pietrelcinesi, e in particolare i benefattori devoti di San Pio che hanno contribuito e ci hanno consentito di festeggiare degnamente”.