Una testimonianza di gratitudine per i medici del San Pio arriva da un utente, Dario D'Ambrosio, curato dall'Uoc Ortopedia e Traumatologia diretta da Luigi Matera:
“Scrivo questa lettera dopo un travaglio di 3 anni di operazioni e contro operazione di sofferenza fisica e mentale. E' finito un percorso fatto di persone e di momenti che mi hanno accompagnato in questo viaggio verso la guarigione e il ritorno in servizio”.
D'Ambrosio spiega i contorni della vicenda: “Tre anni fa subii un grave incidente di moto con mio nipote, in cui riportai una frattura esposta di gamba in un altro ospedale, da cui per colpa di complicanze ho sviluppato un’infezione. Mentre mio nipote per una mancanza la sua gamba è guarita valga. Sono stato operato in uno dei migliori centri italiani ed andava tutto bene. Ero guarito con qualche imperfezione ma ero guarito”.
A Gennaio 2021 mio fratello si frattura entrambi i polsi per un incidente sul lavoro e casualmente conosciamo il dottor Meccariello Luigi, che amorevolmente lo prende in carico e lo cura. In questa occasione sottoponiamo il caso della guarigione in deformità in valgo della gamba di mio nipote. Per non andare fuori regione e affrontare ingenti spese decidiamo di accettare il trattamento proposto dal Dottor Meccariello di un’osteotomia varizzante con sottrazione d’osso della diafisi della tibia sinistra. L’intervento va bene e circa 6 mesi fa ha rimosso le placche.
Intanto la mia gamba per una recrudescenza dell’infezione inizia a piegarsi e ad un tratto si rompe il perone un po' sopra la caviglia rendendomi impossibile di camminare. Per problemi familiari e di spostamento, vedendo i risultati dei miei parenti, ho deciso di farmi operare al San Pio di Benevento.
Il percorso intrapreso con il dottor Meccariello è stato subito chiaro e lineare, L’obiettivo proposto e riuscito era quello di recuperare l’accorciamento di 3 cm della gamba sinistra e la deformità. Nonostante la giovane età confrontandomi con lui ho visto che ha viaggiato tanto ed ha preso varie tecniche per la ricostruzione dagli arti tra i suoi maestri c’è Il Prof Predrag Grubor (Traumatologo di guerra), il Dott Gabriele Falzarano(già primario per AO G.Rummo), il Dott Giuseppe Rollo(Esperto mondiale del trapianto osseo, ) e infine come mentore nel Trasporto Osseo il Dottor Carlo Salomone con cui si è confrontato per tutto il Nostro percorso.
Quando guardo questa gabbia, che chiamano Ilizarov, che avvolge con perni di metallo che escono dalla pell che ogni giorno devo regolare per allungare o compattare la rigenerazione ossea ringrazio i sanitari che mi hanno accompagnato in questo percorso.
Sono stato operato a giugno e dopo 6 mesi ho rimosso il fissatore. Grazie alla terapia farmacologica di supporto che è stata prescritta abbiamo accelerato la guarigione dell’osso e finalmente sono anche riusciti a tornare a lavoro.
Ringrazio ancora tutto il San Pio e grazie al Dottor Luigi Meccariello per la sua empatia e per essersi messo al mio servizio quando ero ammalato e di non essersi mai arreso di fronte alla complessità del caso”.
