"In molte piazze d'Italia e del nostro Mezzogiorno le Acli e la società civile, insieme ai sindacati, hanno ribadito la voglia di pace: basta guerra. Ci uniamo all'appello dei nostri vertici nazionali nel chiedere una tregua a oltranza sulle cui basi poggino presupposti di pace". Così Filiberto Parente, presidente regionale Acli Campania e dell'associazione Simposio Immigrati.
"Il popolo ucraino da un anno - aggiunge Parente - è impegnato a difendere la propria indipendenza, ma oggi come ieri chiediamo a gran voce di far tacere le armi". E dunque il messaggio: "Camminiamo per essere costruttori di pace, sulle orme di Papa Francesco"
