25 aprile, dai giovani ai sindacati: "Valori Liberazione fondamentali sempre"

Prima il corteo lungo corso Garibaldi per poi raggiungere il palco nei pressi della Prefettura

25 aprile dai giovani ai sindacati valori liberazione fondamentali sempre

Mastella: Il 25 aprile è una storia che stata la storia di tanti”. Ciervo (Anpi): “Ricordiamo i valori costituzionali, per questo siamo qui oggi”

Benevento.  

C'erano molti giovani, anche giovanissimi, associazioni, sindacati ed esponenti del mondo della scuola. Sono partiti da piazza Orsini, così come da programma predisposto dall'Anpi di Benevento con il presidente Amerigo Ciervo, per poi raggiungere il palco allestito vicino al Palazzo del Governo attraversando a piedi il centralissimo corso Garibaldi con la banda musicale che intonava l'immancabile “bella ciao”. Così la festa del 25 aprile a Benevento.

“Come Anpi – ha spiegato Ciervo - teniamo alta la guardia affinché non si disperda quello che per noi è il significato più alto di questa giornata, cioè evidenziare il rapporto che c'è tra la resistenza e la Costituzione. I valori costituzionali sono i valori che ci sono stati consegnati dai partigiani e dalle partigiane. Questo il nostro obiettivo principale, perciò siamo qui stamattina”.

Mastella al Corto del 25 aprile a Benevento

In corteo questa mattina per le celebrazioni del 25 aprile anche il sindaco Clemente Mastella che dal palco ha ricordato Moro, Fanfani, ed ancora: l'impegno di del campione Bartali. L'ex Ministro ha rivendicato la sua presenza alle celebrazioni, citato la Costituzione. “A Roma? Sicuramente oggi ci saranno tutte le cariche della stato”, commenta a margine rispondendo alle domande dei cronisti: “Bisogna compaginare maggiormente, questa deve essere unità di popolo, come filamento di una storia che è stata di una storia di tanti. Come popolo dobbiamo festeggiare, renderci conto anche che non ci sarebbe stata la nostra Repubblica senza il 25 aprile, e non ci sarebbe stata la costituzione italiana se non ci fosse stato il 25 aprile. Da allora poi ci sono state divisione politiche, ma deve restare in piedi questo impianto fortemente unitario”.

Il Rettore dell'Unisannio Canfora ai giovani: libertà non è regalata

Diversi gli interventi sul palco, si parte dalle lettura dall'articolo 2 della Costituzione sui “diritti inviolabili dell'uomo”. Letto il messaggio inviato dal procuratore Aldo Policastro e poi ancora spazio, come detto, anche al mondo della scuola. “E' importante ricordare ai più giovani – ha spiegato a margine il Rettore dell'Università degli studi del Sannio, Gerardo Canfora - che la libertà non è una cosa regalata, ma è stata conquistata e dobbiamo fare in modo che questo valore rimanga nella memoria e nella coscienza dei più giovani”.