Un lungo applauso e tanta commozione alla sede della Croce Rossa di Benevento che oggi ha vissuto un momento toccante con l'intitolazione dell'autoparco a Vincenzo D'Oro, dipendente e volontario che ne è stato responsabile, purtroppo prematuramente scomparso nell'agosto scorso.
Vincenzo è rimasto nel cuore dei suoi colleghi soccorritori che ne hanno voluto omaggiare il ricordo alla presenza della famiglia alla vigilia della Giornata mondiale della Croce Rossa, che ricorre l'8 maggio, nel giorno della nascita del suo fondatore: l'imprenditore svizzero Jean Henry Dunant che la istituì nel 1863.
“Vincenzo ha dato davvero tanto alla famiglia di Croce Rossa di Benevento – ha voluto sottolineare il presidente provinciale Giovanni De Michele – il suo ricordo è nei nostri cuori ogni giorno ed è per questo che a lui, che tanto sapeva prendersene cura, abbiamo voluto dedicare l'autoparco”.
Della sua grande disponibilità, della sua generosa e fattiva opera hanno parlato i suoi colleghi. Nelle loro parole il ricordo di Vincenzo è stato disegnato tra la commozione tangibile.
Il presidente regionale di Croce Rossa Italia, Stefano Tangredi, ne ha tratteggiato la capacità di battersi di fronte alle ingiustizie “Incarnava perfettamente l'anima della Croce rossa” ha detto tra le lacrime.
Durante la cerimonia è stata consegnata la bandiera della Cri al sindaco Clemente Mastella che ha rimarcato l'importanza di “dedicare la propria esistenza all'aiuto degli altri”.
E a margine dell'appuntamento il presidente provinciale De Michele ha commentato il progetto di riorganizzazione dell'emergenza al vaglio dell'Asl di Benevento che prevederebbe l'ipotesi di demedicalizzare le ambulanze.
“Da cittadini c'è preoccupazione ma siamo consapevoli della professionalità di tutti gli operatori sanitari, purtroppo – ha aggiunto -c'è carenza di medici e la direzione generale dell'Asl deve trovare una soluzione”.
E sul tema il sindaco Mastella ha rilanciato che dopo le elezioni amministrative della prossima settimana convocherà un confronto con i sindaci del territorio e il direttore dell'Asl per affrontare la questione.
