"Tolleranza zero, l'autore del gesto paghi". È il messaggio rilanciato oggi dalla piazza di Montefusco dove si sono ritrovati gli animalisti a manifestare la propria indignazione dopo la vicenda del ragazzo che ha lanciato un cucciolo di gatto in un burrone, filmandosi in un video che è poi diventato virale sui social.
Inasprimento delle pene per i crimini contro gli animali, una sensibilizzazione delle istituzioni per la tutela dell'ambiente, il coinvolgimento della comunità.
È quanto, in breve, chiedono i manifestanti che hanno partecipato all'evento promosso dall'animalista Enrico Rizzi.
"Quello di Montefusco - spiega Rizzi- non è l'unico episodio ma è importante ribadire la ferma condanna a qualsiasi tipo di violenza usata nei confronti dei più deboli e dunque degli animali.
Il gesto che abbiamo visto è di un'infamia tremenda, da cittadino esprimo la mia ferma condanna ma pretendo dal Parlamento che ci si decida a cambiare la legge. Serve un inasprimento delle pene, chi maltratta gli animali in Italia al momento paga niente o poco e questo non è giusto".
Intervento che ha vissuto anche un breve momento di contestazione.
Presente all'incontro anche il deputato di Europa Verde Francesco Borrelli che ha incalzato: "la legge va cambiata, dobbiamo preparare le modifiche e proveremo a farlo.
Si è tratto di un gesto di violenza anche per la comunità e non si può derubricarlo a ragazzata".