“La Politica lavorare per eliminare diseguaglianze nel campo sanitario tra i cittadini e cercare di fermare la fuga dei medici. Serve investire di più nella sanità pubblica. E semmai dovesse arrivare l'autonomia differenziata saranno guai per il Sud”.
Questo il monito lanciato dal sindaco di Benevento, Clemente Mastella, durante il suo saluto alla conferenza stampa dell'Asl. Un appuntamento durante il quale il Dg dell'Asl sannita, il dottore Gennaro Volpe ha tracciato il bilancio dell'anno che volge al termine ed annunciato novità importanti per il 2024 con investimenti, nuove strutture, più personale e strumentazione diagnostica.
Mastella, intervenuto per portare il saluto di tutti i primi cittadini in qualità di presidente dell'assemblea dei sindaci, ha messo in risalto l'ottimo rapporto dei Comuni con l'Asl sannita ma ha anche acceso i riflettori sulla delicata situazione nel campo snaitario.
“Per la Sanità in Italia andrebbero spesi, secondo l'Oms, 15 miliardi all'anno – ha spiegato il sindaco di Benevento. Francamente non so nemmeno se arriviamo a spenderne 5 di miliardi. Una cosa che francamente non regge e nonostante in Campania sia stato recuperato il gap finanziario non riusciamo a smaltire i tempi di attesa, ad impedire i viaggi della speranza dei pazienti dal Sud al Nord per curasi”. Poi un dato emblematico: “Abbiamo perso in Campania quattro anni di aspettativa di vita e su questo bisogna recuperare, con diagnosi precoci per combattere quelle patologie più insidiose”. Ed ancora: “Recuperare e determinare il rapporto e la sinergia tra medici di famiglia e ospedali. Le strutture sanitarie pubbliche devono pagare adeguatamente i medici. Spesso non accade ed è per questo che i professionisti sanitari vanno a lavorare nel privato. Trasferimenti in blocco di equipe come è accaduto – ha raccontato Mastella - per gli specialisti di cardiologia che da Salerno sono andati a Campobasso. Tutto ciò crea diseguaglianza sociale che tocca le realtà più deboli. Noi, ovvero la Politica deve guardare al cittadino comune, non a coloro che hanno grandi possibilità economiche per curarsi.
Come presidente dell'assemblea dei sindaci chiedo di tenere alta l'attenzione sulla sanità pubblica. Una provincia piccola deve trovare la propria forza, anche in termini di sinergia, proprio dal fatto di essere piccoli”.
Mastella ha poi rimarcato come l'autonomia differenziata può acuire diseguaglianze tra Nord e Sud: “Il Sud non ce la farà se non si creano le condizioni. Come Il Pnrr. I fondi per il 60 per cento devono essere spesi al Sud non in Italia. La normativa prevede che i fondi siano impiegati per la gran parte al Sud”.
