Le energie rinnovabili e le comunità energetiche come un nuovo contesto in cui inquadrare il proprio progetto di vita. Un'opportunità, più semplicemente.
E' solo uno degli obiettivi dell'incontro promosso per gli studenti al liceo Classico Pietro Giannone di Benevento sul tema in occasione della giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili “M'illumino di meno”.
Un momento di confronto alla luce del recentissimo decreto C.E.R. (comunità energetiche rinnovabili) n° 414 del 7 dicembre 2023, in vigore dal 24 gennaio 2024.
Un'iniziativa, coordinata dal Dipartimento di Scienze naturali dell’istituto, per sensibilizzare al tema degli stili di vita ecosostenibili e per offrire agli studenti chiavi di lettura circa le opportunità che possono arrivare dai cambiamenti.
A portare la loro testimonianza all'incontro introdotto dal docente del Liceo Alessandro Forgione diversi protagonisti del territorio.
Vitulano prima comunità energetica accreditata Gse
“Il comune di Vitulano ha ricevuto un premio da Anci e Gse per essere la prima comunità energetica in Italia accredita dal Gestore Servizi Elettrici Nazionale – ha spiegato il sindaco di Vitulano, Raffaele Scarinzi -. Un percorso avviato seguendo la direttiva europea Farm to Fork (Dalla fattoria alla tavola) che proponeva di considerare l'energia come un prodotto della terra. Da qui il nostro lavoro per la comunità energetica che oltre alla funzione di produrre energia ha funzione di promozione sociale e ambientale. Un'iniziativa immediatamente recepita dalla comunità con la collaborazione di pubblico e privato per produrre energia a Km zero con stoccaggio in loco e il reimpiego dell'energia”.
Benevento: a lavoro per il Rione Ferrovia
Angelo Moretti, presidente della rete di economia civile Consorzio “Sale della Terra”, capofila del progetto che insieme all’Unisannio ha dato vita alla comunità energetica sociale del Rione Ferrovia di Benevento, ha invece chiarito “E' arrivato il momento di fare i conti con la realtà e ridurre i consumi ma ci sono anche tante novità: dagli incentivi per le comunità energetiche alla sharing economy. E' necessario che i più giovani siano coinvolti in questo processo che finora è ancora “esotico”. Ne parlano tanti ma c'è poca concretezza: per le comunità energetiche abbiamo atteso due anni i finanziamenti pnrr che sono arrivati solo due settimane fa. Dunque è tutto da mettere in campo. Condividere l'energia è l'occasione per il futuro. Ogni costruzione dovrebbe essere dotato di un impianto rinnovabile (eolico o fotovoltaico) per la produzione di energia da condividere”.
E a portare la sua testimonianza ai ragazzi Vincenzo Raffa, autore del libro “Generazione di energia distribuita e comunità energetiche - il caso di Roseto Valfortore”, comune pugliese, appena al di là del confine campano, che ha costituito e reso funzionante la propria comunità energetica rinnovabile.
Imprese e studenti: patto per l'ambiente
Presenti anche le imprese con Claudio Monteforte, vicepresidente di Confindustria Benevento e amministratore delegato di Idnamic, azienda operante nel settore della realizzazione e della gestione di eolici la cui vision è quella di contribuire a fermare il riscaldamento globale, sviluppando le migliori tecnologie per la produzione di energie rinnovabili.
“Le nostre aree sono ricche di energie rinnovabili, soprattutto per la produzione di impianti eolici. Parliamo agli studenti che sono molto sensibili alla tutela dell'ambiente e dovranno essere parte integrante della lotta ai cambiamenti climatici. Dobbiamo iniziare a crederci tutti: è necessario a livello nazionale dotarsi di un piano energetico e l'Italia può fortemente puntare sulle rinnovabili essenziali per il raggiungimento di un'indipendenza energetica”.
Ancora spazio a Domenico Pedicini, fondatore della società “A Software Factoring”, lab che progetta ed eroga servizi cloud per gli enti pubblici e supporta le amministrazioni comunali in tutta Italia nella fornitura dei servizi nonché nella progettazione della comunità energetica.
