Casa circondariale. Detenzione e post detenzione, giovedì firma di un protocollo

Tra i vertici del carcere di Benevento e dell'Ufficio esecuzione penale esterna

casa circondariale detenzione e post detenzione giovedi firma di un protocollo
Benevento.  

Alla luce della collaborazione intercorsa negli anni passati, dei risultati raggiunti e del metodo di lavoro condiviso, la Casa Circondariale di Benevento, rappresentata direttore Gianfranco Marcello, e l'Ufficio locale di Esecuzione Penale Esterna con la direttrice Marisa Bocchino, giovedì prossimo alle 10, presso gli uffici dell’istituto penitenziario sigleranno un protocollo d’intesa sui temi della detenzione e della post-detenzione.

In particolare, la collaborazione tra l’Istituto Penitenziario e l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna è preordinata all'elaborazione di percorsi di esecuzione della pena costituzionalmente orientati tendenti alla riduzione della recidiva e a favorire l'applicazione più ampia possibile delle sanzioni di comunità.

Nel documento che sarà firmato giovedì le modalità di collaborazione, con la condivisione della definizione delle priorità negli interventi e si elabora un comune indirizzo, in particolare nei processi di dimissione dal circuito detentivo e/o accesso a opportunità esterne, per ricondurre a uniformità i rispettivi interventi anche in relazione alla necessaria interlocuzione con la Magistratura di Sorveglianza.

Per un miglior coordinamento delle attività di osservazione e trattamento dei detenuti, finalizzate a implementare le opzioni di reinserimento sociale, verranno nominati i referenti operativi dei due uffici. I rapporti interistituzionali devono, infatti, essere orientati al superamento della logica dell'adempimento e delle prassi formalistiche, al fine di far convergere l'impegno delle reciproche risorse professionali verso il più ampio accesso alle misure di comunità da parte delle persone detenute che ne abbiano i requisiti di legge.

Verranno, inoltre, promosse le iniziative condivise con i portatori di interesse nel territorio quali Magistratura di Sorveglianza, Enti Territoriali e Locali, Avvocatura e Terzo Settore.