Contro infortuni in itinere patto Asi, Inail, Confindustria, sindacati e Cna

Protocollo d'intesa per un progetto che favorisca la mobilità sostenibile anche contro inquinamento

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Benevento.  

Favorire la mobilità sostenibile per l'ambiente e per prevenire gli infortuni in itinere, ovvero quelli che avvengono durante il tragitto casa – lavoro e viceversa. Questo al centro del protocollo d'intesa siglato ieri tra il Consorzio industriale Asi di Ponte Valentino tra il Comitato consultivo Inail di Benevento, Confindustria, Cna, Inail e i sindacati Cgil, Cisl e Uil.

Obiettivo del documento sottoscritto è quello di ridurre gli incidenti dei lavoratori e, nel contempo, decongestionare il traffico urbano e nell’area industriale sannita.
Al tavolo il neo presidente dell'Asi, Domenico Vessichelli, il presidente del Comitato consultivo Inail, Vincenzo Perrotti; la dirigente dell'Inail di Benevento, Adele Pomponio, Giuseppe Mauro, vicepresidente di Confindustria Benevento; Luciano Valle, Segretario generale della Cgil di Benevento, il numero uno della Cisl Irpinia Sannio, Fernando Vecchione; Luigi Simeone e Segretario generale Benevento – Avellino e Vincenzo Santo della Cna Campania Nord.

Iniziativa avviata dopo che il comitato consultivo provinciale Inail di Benevento ha individuato gli infortuni in itinere tra quelli di particole incidenze e con carattere “di continuità in provincia di Benevento”. Nel Sannio, infatti si continua a prediligere l'auto propria per raggiungere il posto di lavoro. Per questo motivo gli attori del protocollo dovranno “promuovere ed incentivare un progetto di incentivazione alla mobilità sostenibile per per la riduzione degli infortuni in itinere e per la riduzione degli agenti inquinanti prodotti dai motori a combustione tradizionale.

L'Inail, l'Asi, Confindustria, Cna, Artigiani imprenditori d'Italia e Cgil, Cisl e Uil si impegneranno, ognuno per le proprie competenze ad individuare la zona industriale di Ponte Valentino quale sito iniziale per la sperimentazione delle iniziative; di mettere a conoscenza di tutti (imprese e lavoratori) dei piani di mobilità sostenibili già redatti dalle aziende interessate per valutare la possibilità di integrarli con la collaborazione di mobility manager esistenti. Ed ancora, sarà predisposto un questionario che sarà compilato dai lavoratori della zona industriale Asi in collaborazione tra aziende e sindacati per redigere un possibile progetto di mobilità sostenibile che vada anche a ridurre gli infortuni in itinere. Progetti che vedranon anche il coinvolgimento di Asl e Università del Sannio.
“L’obiettivo del progetto è quello di invertire la rotta - ha sottolineato il presidente CNA Campania Nord Vincenzo Santo -, di promuovere una svolta in linea con le direttive green che arrivano dall’Europa promuovendo un piano di mobilità sostenibile che dovrà essere sviluppato in accordo tra le parti sociali, le associazioni datoriali in modo da recepire le istanze che arrivano da tutto il mondo produttivo».