Lavori scuole, esplode la protesta a Benevento: manifestazione in Provincia

FOTO - Questa mattina studenti, genitori e alcuni docenti dinanzi alla Rocca dei Rettori

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Benevento.  

"Perchè farci trasferire dal nostro istituto se lo stesso dovrà ospitare un'altra scuola?". E' in buona sostanza l'interrogativo della comunità scolastica dell'Istituto Galilei – Vetrone di Benevento che questa mattina ha tenuto una manifestazione davanti alla Rocca dei Rettori. Studenti, genitori e alcuni docenti hanno protestato per chiedere una soluzione diversa in merito a quelle prospettate per consentire i lavori di edilizia scolastica per dare corso ad un programma di abbattimento, ricostruzione, ristrutturazione ed efficientamento energetico finanziato dal PNRR e dalla BEI, che riguarderanno le tre scuole di Piazza Risorgimento: il Liceo Classico Giannone, l'Istituto Alberti e appunto il Galilei Vetrone.

E il Galilei, secondo una delle ipotesi più recenti, dovrà  affrontare il trasferimento presso l'Istituto Agrario di Piano Cappelle. Soluzione che però non piace. 

E dunque una delegazione di studenti, docenti e genitori dell’Istituto è stata ricevuta alla Rocca dei Rettori nella Sala Consiliare dai Dirigenti della Provincia Nicola Boccalone, delegato al PNRR, e Angelo Giordano, delegato alle Infrastrutture, ed, in video-conferenza, dal Presidente Nino Lombardi per discutere sul programma di trasferimenti logistici.

Studenti, docenti e genitori del “Galilei”si oppongono al trasferimento presso l’Istituto Agrario “Mario Vetrone” di Benevento in località Piano Cappelle ed hanno dunque consegnato alla Rocca dei Rettori un proprio documento di protesta e di proposta alternativa. Nel corso del confronto che si è sviluppato in Aula dopo gli interventi dei Dirigenti della Provincia, dei rappresentanti degli studenti, dei docenti e dei genitori, ha preso la parola il Presidente della Provincia Lombardi il quale ha assicurato la massima disponibilità al dialogo con tutte le pareti interessate e la massima attenzione rispetto alle osservazioni ed alle proposte avanzate al fine di giungere ad una soluzione condivisa.

La Provincia, come peraltro già concordato lo scorso 20 maggio in sede di Tavolo Istituzionale con i rappresentanti dei 3 Istituti, si è riservata di dare la propria definitiva risposta entro il prossimo 30 maggio essendo ormai in scadenza tutti i tempi per la consegna dei cantieri e l’inizio dei lavori indispensabili a garantire Scuole sicure ed efficienti.