Servizio 118 Benevento: Misericordie "nessuna criticità"

Non ci sono stati spostamenti del personale operativo

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Benevento.  

Un chiarimento riguardo alle sollecitazioni espresse, nei giorni scorsi circa la gestione del servizio 118 Benevento. E' quanto chiarisce la Confederazione Nazionale delle Misericordie che innanzitutto spiega “vogliamo preliminarmente ribadire che la scrivente gestisce questo servizio da 11 anni, nel corso dei quali l’efficienza e la tempestività di questo servizio “salva vita” non è mai venuta meno anzi possiamo senza alcun dubbio asserire essere costantemente migliorato fino ad essere uno dei migliori in Regione Campania. Questo soprattutto grazie alla maggioranza dei professionisti nostri dipendenti che con abnegazione e professionalità operano tutti i giorni a bordo dei mezzi di soccorso”.

E poi “Come è certamente noto, nel corso dell’ultimo anno il servizio 118 di Benevento ha subito alcune innovazioni con l’introduzione delle automediche e delle ambulanze infermieristiche, oltre alle storiche ambulanze medicalizzate. Queste tre tipologie di mezzo hanno modalità operative d’impiego e protocolli d’intervento differenti tra loro che il personale deve conoscere.

Uno degli elementi fondamentali per l’efficienza di un così complesso sistema è senza alcun dubbio l’interoperabilità del personale che deve essere in grado di operare a bordo delle tre diverse tipologie di mezzo di soccorso, così come tra l’altro prescritto dalla ASL e dalla Centrale Operativa 118 e non solo a Benevento ma di tutta Italia.

Quello che alcuni, pochi, lavoratori stanno millantando come “spostamento ritorsivo”, come “scelte insensate” o ancora peggio procurando allarme nella popolazione dichiarando “a rischio la vita dei pazienti”, in realtà è una prassi consolidata di mantenimento delle capacità operativa che ha l’unico scopo di garantire l’efficienza del servizio di emergenza, impiegando il personale al di fuori della postazione abituale, per periodi limitati di tempo, e impiegandoli in diverse tipologie di mezzo così da tenere attive le necessarie competenze.

Nessuno è stato spostato dalla propria postazione abituale, semplicemente per alcuni turni il personale opera in una postazione ove sia operativa una diversa tipologia di mezzo, come tra l’altro accade abitualmente in caso di copertura ferie o malattie, e soprattutto nel pieno rispetto del contratto di lavoro applicato al personale che va ricordato sono assunti per tutte le postazioni del servizio 118 Benevento e provincia. Fino ad oggi, disponendo di sole ambulanze medicalizzate non si era mai resa necessaria l’applicazione di questa formazione on the job, con la riorganizzazione del servizio questa è necessaria per i motivi descritti sopra.

Per dare un’idea della dimensione della questione, su un organico di 165 dipendenti, nel mese di aprile i dipendenti coinvolti sono stati 8, nel mese di maggio 12 ed entrambi i casi tutti, terminato il breve periodo di formazione (dai 15 ai 30 giorni) sono rientrati nella postazione abituale.

Purtroppo, dobbiamo pensare che alcuni dipendenti di questo servizio, stiano artatamente allarmando la popolazione, al solo fine di conservare una serie di privilegi tra cui lavorare più vicino casa o di continuare a scegliere con quali colleghi lavorare e quelli da evitare, rifiutandosi di operare in altre postazioni e di far crescere la loro esperienza.

Giova ricordare che ogni rapporto di lavoro si base essenzialmente sul principio di diritti e doveri, diritti che questa Confederazione non ha mai, mai, omesso di rispettare anche pagando per le controversie che l’hanno vista soccombente, allo stesso tempo è fondamentale ricordare che vi sono anche dei doveri, prima di tutto, essere pronti e preparati a mantenere l’efficienza di questo servizio, rispondendo alle indicazioni che questa direzione, nel rispetto del CCNL, intende impartire. Proprio come ogni comune lavoratore dipendete è chiamato a fare ogni giorno verso il proprio datore di lavoro. Questa Confederazione è parte integrante del sistema di soccorso sanitario da decenni e in tutta Italia, garantendo eccellenza e buona sanità, motivo per cui ribadendo con fermezza la correttezza legale e professionale del proprio operato non alcuna intenzione di piegare l’efficienza del servizio a certi desiderata di alcuni.

Pur riconoscendo il sacro santo diritto alla critica, non saranno più tollerate affermazioni mendaci e allarmismi strumentali che ledano l’immagine di un servizio in cui il cittadino deve poter avere piena fiducia, perseguendoli con ogni mezzo".