Dal finto incidente alle truffe telefoniche, ci sono poi le cosiddette “pratiche ingannevoli” e le “truffe vessatorie”. Sono solo alcuni degli esempi in cui vengono realizzate le truffe agli anziani. Un problema che si conferma purtroppo ancora molto diffuso, ma che nella città di Benevento si vuole contrastare con un nuovo progetto che punta alla prevenzione del fenomeno e garantisce assistenza legale e psicologia agli over 65.
Presentato a Palazzo Paolo V il progetto “Fidarsi è bene, ma non di tutti”, finanziato dal Ministero dell'Interno attraverso il Fondo per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani, promosso dalla Prefettura e dal Comune di Benevento e realizzato dalla cooperativa sociale Benessere in collaborazione con ANPS, sezione di Benevento e ADA, associazione dei diritti per gli anziani. Presenti all'incontro i rappresentanti delle associazioni coinvolte e delle istituzioni in campo.
Il presidente della cooperativa Benessere, Stefano De Luca
“L'obiettivo – ha spiegato Stefano De Luca, presidente della cooperativa Benessere - è informare gli anziani rispetto alle truffe, purtroppo sempre più frequenti. Abbiamo realizzato un numero verde (attivo tutte le mattine dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì dalle 15 alle 17), apriremo uno sportello psicologico e uno di consulenza legale per chi ne avrà bisogno. Inoltre faremo divulgazione sul territorio tramite le associazioni che collaborano con noi ovvero Ada e Anps”.
Come detto il percorso prevede anche assistenza legale gratuita affidata all'avvocato Filippo Liverini: “Garantiremo assistenza legale agli over 65 ed i loro familiari per evitare truffo ma anche nel caso di eventuale denuncia e laddove necessario ci potrà essere anche una consulenza specifica. Il servizio sarà gratuito e sarà possibile prenotarlo tramite numero verde dedicato”.
Il vicesindaco di Benevento, Francesco De Pierro
"Il Settore servizi sociali è il cuore, il punto nevralgico del Comune e mette in campo numerose progettualità importanti. Questa campagna di sensibilizzazione per combattere la piaga delle truffe agli anziani è particolarmente importante: ormai le tecniche di questi truffatori sono divenute talmente sofisticate e sottili, anche con l'ausilio dei mezzi tecnologici, che nessuno può dirsi esente dal pericolo di cadere in questi tranelli. Non c'è dubbio che percorsi, collettivi e individualizzati, come previsto nel progetto, possano essere molto utili per contrastare un fenomeno, che forse realisticamente non può essere azzerato, ma certamente attenuato e mitigato nei numeri", ha spiegato il vicesindaco Francesco De Pierro.
Il dirigente del Settore Servizi al cittadino, Gennaro Santamaria
“Il processo d'invecchiamento della popolazione è purtroppo un dato oggettivo comune all'intera società italiana, così come questo deteriore fenomeno dei raggiri agli anziani. Per il terzo anno intercettiamo questi fondi e per questo ringrazio la prontezza del settore servizi sociali che mi onoro di dirigere. La formula prevede la cooperazione di tre partner, la coop Benessere, l'associazione nazionale Polizia di Stato e l'associazione dei Diritti degli anziani, tutti qui rappresentati: queste partnership vincenti, insieme alla cooperazione istituzionale con la Prefettura in questo caso, sono il modello cui guardiamo efficacemente", ha spiegato il dirigente del Settore Servizi al cittadino e coordinatore Ambito sociale B1 Gennaro Santamaria.
