Ferrovia Valle Caudina, le Pro loco: collegamento fondamentale

Dopo la manifestazione alla stazione di Arpaia il commento di Pro loco e associazioni

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Arpaia.  

Dopo la manifestazione alla stazione di Arpaia per il rinvio della riapertura della linea ferroviaria Benevento-Napoli via Valle Caudina intervengono anche gli esponenti delle Pro loco, che ribadiscono l'importanza dei collegamenti per la valorizzazione dell'area ma anche per la vita quotidiana di chi vive in queste zone.

Collegamenti fondamentali per rinascita aree interne

“La Valle Caudina – scrivono - attraversa un momento di rinascita, con diversi borghi che sono oggetto di riqualificazione grazie all'impegno dei singoli cittadini e imprenditori. Questi stanno dando vita a nuove attività nel settore della ristorazione e dei servizi per turisti, mentre le associazioni del territorio organizzano eventi per attirare visitatori e potenziali nuovi residenti, specialmente dalle aree ad alto rischio sismico. La mancanza di un collegamento ferroviario adeguato con Napoli e Caserta, tuttavia, ostacola la possibilità che queste aree interne diventino un valido rifugio non solo per il tempo libero ma anche per chi potrebbe trasferirsi stabilmente. Senza un trasporto efficiente, il lavoro e la vita quotidiana di chi decide di vivere nella Valle Caudina risultano impraticabili”.

Lavoratori e studenti

“Oltre a compromettere lo sviluppo turistico e economico della zona, la mancanza di un collegamento ferroviario incide profondamente sulla vita quotidiana dei lavoratori e, ancor più significativamente, degli studenti provenienti dai paesi della Valle Caudina”, spiegano ancora ribadendo le difficoltà dei “lavoratori per raggiungere i propri posti di lavoro e, per gli studenti, garantire una presenza costante e puntuale nelle scuole e università di Napoli e Caserta, ostacolando il loro diritto all'istruzione e all'avanzamento formativo.
La valle Caudina – aggiungono- nuovamente delusa e frustrata, ha visto intervenire diverse figure di spicco del territorio che hanno espresso il proprio disappunto e la volontà di non lasciar cadere l’attenzione su un problema che continua ad isolare la comunità dal resto della regione”.

Franco Napoletano ha sottolineato il lavoro intenso della Pro Loco di Airola, insieme a molte associazioni della Valle, nella valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico della Valle Caudina. Tuttavia “senza un collegamento adeguato con Napoli e Caserta, i nostri preziosi beni Unesco come l'Appia e l'Acquedotto Carolino, i musei e tutte le attività di promozione del territorio non possono prosperare," ha dichiarato Napoletano. "Questo isolamento vanifica gli sforzi instancabili delle associazioni e dei volontari e continua a penalizzare il territorio e i suoi abitanti, limitando le opportunità di
crescita e sviluppo che meritiamo".

Francesco Casale della Pro Loco Valle Caudina: “La nostra valle necessita di essere valorizzata, specialmente dal punto di vista turistico, e i collegamenti ferroviari sono determinanti per la crescita economica e sociale". "Le responsabilità ricadono non solo su chi gestisce EAV, ma anche sugli amministratori locali che non fanno sentire abbastanza la propria voce. Oggi - commenta - a parte la presenza di qualche consigliere di opposizione e dei sindaci di Arpaia e Forchia, non c'era nessun altro a sollevare la voce e, soprattutto, a dimostrare vicinanza e sostegno ai cittadini. Desidero però ringraziare di cuore tutti gli amici presenti e le associazioni che hanno partecipato attivamente alla manifestazione”.

Filomena Carofano consigliere comunale di Cervinara: "Il continuo spopolamento della Valle Caudina è una realtà inaccettabile, accentuata dalla mancanza di un collegamento ferroviario efficiente," ha dichiarato Carofano. "Mentre la sicurezza delle linee ferroviarie deve restare una priorità, è essenziale accelerare il ripristino del servizio per contrastare
l'emigrazione e favorire il ritorno e l'insediamento di nuovi residenti. Senza infrastrutture valide non possiamo sperare di rafforzare né il turismo né la crescita economica della nostra amata valle”.

Pasquale Luca Nacca di Insieme per Avellino: “Il nostro sostegno alla comunità della Valle Caudina sarà costante e concreto, attraverso iniziative come raccolte firme e incontri coi prefetti, se necessario. È essenziale che le promesse vengano mantenute e che i cittadini possano finalmente contare su un servizio fondamentale per il loro sviluppo e benessere".

Noe' Mollica, rappresentante dell’Associazione Terramia: "Senza un collegamento ferroviario adeguato, il percorso universitario per i nostri figli diventa impossibile," ha affermato Mollica. "Siamo costretti a vederli perdere ore di sonno e di studio per raggiungere l'università con l'auto oppure a considerare l'opzione di affittare casa, rendendo l'istruzione un privilegio oneroso e facendo così perdere il diritto allo studio. È fondamentale che le istituzioni riconoscano questo grave impedimento e si muovano per trovare soluzioni rapide".

Augusto Genovese del Comitato Pendolari Valle Caudina: "Durante l'incontro del lontano 2020, ci era stato garantito che la linea sarebbe stata chiusa per soli sei mesi, e dopo tanto tempo ci ritroviamo ancora qui a discutere del problema”.