Una serie di associazioni, sindacati e movimenti hanno chiesto un incontro urgente al Prefetto di Benevento, Raffaela Moscarella per esporre una serie di criticità che interesserebbe il sistema sanitario di emergenza 118 nel Sannio. La missiva, firmata da Cittadinanza Attiva – Movimento Civico per l’ospedale di Sant’Agata Dei Goti – Salute e Territorio – Rete Uccp San Giorgio del Sannio - Associazione Volontari ospedalieri Bn – Sanniocuore – Spi Cigil Valle Telesina – No demedicalizzazione 118 Fortore/Miscano –– Comitato Sos Sanita’ Valle Vitulanese, è indirizzata anche al sindaco di Benevento, Clemente Mastella in qualità di rappresentante dei sindaci della provincia, alla deputazione sannita (Matera, Rubano, Mortaruolo, Abbate) e al direttore generale dell'Asl, Gennaro Volpe.
Al centro della richiesta di essere incontrati “le gravissime criticità per l’utilizzo di numerose ambulanze obsolete che avrebbero superato i limiti d’impiego di 5 anni o 150mila km, soglia prevista, oltre che nel bando di gara, dal documento sul sistema delle emergenze sanitarie (Gazzetta Ufficiale n.126 del 30 maggio 1992, pag. 63, punto b)”.
Le associazioni e i movimenti denunciano inoltre che per via delle condizioni dei mezzi “si registrano inammissibili ritardi dei soccorsi causati da frequenti guasti e avarie dei mezzi costretti a fermarsi anche durante gli interventi”.
I firmatari riportano in merito tre guasti registrati lo scorso 16 luglio e oltre a richiamare l'attenzione sui pazienti trasportati dai mezzi, evidenziano anche la problematica della sicurezza degli operatori a bordo “che sempre più spesso si trovano ad affrontare episodi di intolleranza da parte dei familiari, aprendo così una grave questione di ordine pubblico che richiede interventi non emendabili”.
“Le ambulanze nuove sarebbero dovute entrare in servizio il 1° gennaio 2025, ma la ASL ha concesso proroghe dai contorni incomprensibili: siamo ormai alla fine di luglio e ancora non si intravede alcuna soluzione per la sostituzione del parco auto vetusto così come previsto negli accordi sottoscritti”.
Ed è per questi motivi che le associazioni chiedono ora al Prefetto di Benevento “di poter essere ricevute al fine di poter esporre in maniera più articolata le predette criticità e sensibilizzare l’istituzione e gli organismi preposti affinché sia ripristinato un servizio trasporto infermi con mezzi di emergenza efficienti nel rispetto ossequioso dei Livelli Essenziali di Assistenza”.
